Fondi ex Ponte Stretto. Venticinque propone odg al Consiglio

Un odg consiliare per chiedere a gran voce il rispetto degli impegni assunti in forza dei fondi ex Ponte Stretto. L’assessore alla Viabilità Giovanni Venticinque ha pronta la bozza di un ordine del giorno che ha inviato al presidente del Consiglio Provinciale affinché nella prossima seduta sia posto in discussione ed approvato.Nell’odg si fa l’excursus del mancato finanziamento dei fondi ex ponte Stretto per la viabilità secondaria e si proclama lo stato permanente di protesta delle Amministrazioni e dei Consigli provinciali della Sicilia e si riserva di indire tutte le iniziative di sollecitazione c di protesta atte ad indurre il Governo al pieno rispetto impegni assunti. Questo il testo completo dell’odg trasmesso alla presidenza del Consiglio Provinciale:“CONSIDERATO che il comma 1152 dell\’art. 1 della Finanziaria 2007, concernente la istituzione di un finanziamento di 350 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, da utilizzare per interventi di adeguamento e miglioramento della viabilità secondaria delle Province siciliane, non è stato ad oggi messo in atto;che la previsione di un impegno finanziario straordinario da parte dello Stato ha acceso nelle amministrazioni e delle popolazioni delle Province siciliane concrete possibilità di adeguamento e di modernizzazione della rete viaria dell\’Isola, da molti anni ormai priva in gran parte dei necessari interventi di manutenzione e di messa in sicurezza;che la viabilità cosiddetta secondaria svolge un ruolo strategico per le comunicazioni tra i piccoli comuni e le grandi città per l’accesso dei giovani alla scolarizzazione superiore e universitaria, per lo sviluppo del commercio, dell\’economia agraria e agroalimentare, del turismo naturalistico e per i collegamenti delle piccole e medie imprese artigiane alle grandi reti infrastrutturali;che la persistente mancata attuazione della previsione legislativa contenuta nel comma 1152, a poco più di due mesi dalla conclusione del primo esercizio finanziario di validità della norma, sembra inequivocabilmente indicare una preoccupante volontà del Governo nazionale di eludere la volontà espressa dal Parlamento che inserì la previsione stessa nella Finanziaria per i1 2007;che già i Presidenti delle Province siciliane hanno espresso dal giugno scorso viva preoccupazione sulla tempistica attuativa e sulla stessa reale copertura finanziaria del comma 1152; che, allo scopo di sostenere l’azione di sollecitudine e la pressante domanda di chiarezza dei Presidenti delle Province, i Consigli provinciali avevano deciso di tenere sedute straordinarie e permanenti a Roma;che a seguito delle azioni di sollecitazione e di protesta delle Province siciliane, il Presidente del Consiglio on. Prodi, il Ministro delle Infrastrutture, sen. Di Pietro, e il Sottosegretario alla Presidenza, on. Letta, si sono impegnati nei primi giorni dello scorso luglio a trovare immediata copertura al primo anno di attuazione del comma 1152 e ad inserire nella successiva Finanziaria per il 2008 la copertura relativa agli esercizi successivi; che a tutt\’oggi sia la copertura prevista dalla Finanziaria 2007 che la copertura promessa dal Govcrno nazionale non hanno trovato alcuna concreta attuazione;me in pratica le omissioni finora espresse dal Governo hanno vanificato quasi irrimediabilmente la possibilità di realizzare entro il 2007 qualsiasi lavoro di adeguamento e di miglioramento della viabilità secondaria siciliana;PRESO ATTO che il testo del Ddl della Finanziaria 2008, lungi dall\’assicurare le coperture economiche necessarie all\’attuazione anche tardiva del comma 1152, sembra anzi avvalorare il timore di una pesantissima, ulteriore e grave presa in giro ai danni della Sicilia;che in particolare l’art. 69 del Ddl prevede un incremento del FAS con riferimento al comma 863 della Finanziaria 2007, con ciò facendo prevedere un collegamento con le esigenze di copertura del comma 1152;che tuttavia la mancata esplicita indicazione del comma 1152 tra le finalità dell\’incremento del FAS lascia intatta tutta l\’incertezza che ha finora caratterizzato l’atteggiamento del Governo nazionale rispetta all\’impegno di un intervento straordinario credibile per la viabilità secondaria della Sicilia;STIGMATIZZA il comportamento gravemente ambiguo che il Governo continua ad adottare in riferimento all\’attuazione della previsione legislativa contenuta nel comma 1152 della Finanziaria 2007;VALUTA in particolare come inqualificabile il mancato rispetto dell\’impegno assunto dal Presidente del Consiglio e dal Ministro delle Infrastrutture nei confronti dei Presidenti delle Province della Sicilia;CHIEDE che l\’art. 69 del Ddl della Finanziaria 2008 venga integrato con l\’esplicita previsione della totale copertura del comma 1152 entro il triennio inizialmente previsto nella Finanziaria 2007;FA APPELLO a tutti i Senatori e Deputati eletti in Sicilia affinchè sostengano la richiesta delle Province siciliane, supportino concretamente tutte le iniziative necessarie e vigilino affinchè la volontà espressa dal Parlamento nel dicembre del 2007 trovi immediata e effettiva attuazione;PROCLAMA lo stato permanente di protesta delle Amministrazioni e dei Consigli provinciali della Sicilia e si riserva di indire tutte le iniziative di sollecitazione c di protesta atte ad indurre il Governo al pieno rispetto impegni assunti”.

Ultimo aggiornamento

23 Ottobre 2007, 00:00