Fondi ex Insicem. Dibattito aperto sull’ente erogatore
La riunione indetta dal presidente della Provincia Franco Antoci sull’utilizzo dei fondi ex Insicem, allargata ai parlamentari nazionali e regionali, ai rappresentanti dei 3 Patti Territoriali della Provincia e al partenariato socio-economico, è stata utile per fare il punto sullo stato di attuazione dei fondi già spesi dei 58 milioni disponibili ed ha discusso del possibile Ente erogatore per gli 8 milioni destinati alle imprese.Ad inizio dei lavori il presidente Antoci ha illustrato i progetti già esitati e il relativo impegno spesa di 14 milioni di euro, mentre, il segretario della Cgil Tommaso Fonte ha chiesto la firma di un protocollo aggiuntivo al contratto di programma stilato dagli Enti Locali per l’attuazione dei progetti inseriti nel piano di utilizzo dei fondi ex Insicem. Lo stesso Fonte ha invitato gli Enti che a tutt’oggi non hanno presentato i relativi progetti per l’utilizzo delle somme impegnate ad accelerare le procedure.Un lungo ed articolato dibattito si è sviluppato per individuare l’Ente che dovrà erogare i fondi alle imprese (8 milioni). In campo 3 ipotesi: la costituzione di una nuova società accreditata dall’Ufficio Italiano Cambi ma che dovrebbe avere un capitale di 600 mila euro, l’affidamento ad una società costituita dalle tre società dei Patti Territoriali di Ragusa, Vittoria e Comiso e la possibilità di individuare una società per l’istruttoruia dei bandi ed una Banca per l’erogazione dei finanziamenti.Considerate queste ipotesi in campo, il presidente Antoci ha aggiornato la riunione invitando i proponenti a specificare nel dettaglio le proposte in modo da assumere una decisione definitiva nella prossima riunione.
Ultimo aggiornamento
30 Dicembre 2006, 00:00