Fondi ex Insicem. Confronto con gli iscritti agli albi professionali
Confronto, in vista della scadenza del prossimo 15 settembre (termine ultimo per la presentazione delle istanze) con i rappresentanti provinciali e gli iscritti agli albi professionali dei commercialisti, consulenti del lavoro e dei tecnici per l’illustrazione del bando per l’accesso ai fondi ex Insicem da parte delle imprese aventi i requisiti previsti del piano di utilizzo approvato dal partenariato istituzionale e socio–economico della Provincia. L’incontro si è reso utile per l’approfondimento delle procedure per usufruire delle misure aventi per oggetto la capitalizzazione delle imprese ed il ripianamento delle passività, attraverso i consorzi fidi e gli istituti di credito convenzionati i cui riferimenti e le cui condizioni sono riscontrabili insieme al bando nel sito istituzionale: www.provincia.ragusa.it.Ancora una volta il presidente della Camera di Commercio Pippo Tumino e l’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo hanno chiarito che le imprese interessate a nuovi investimenti possono accedere all’apposito fondo di rotazione per la loro capitalizzazione o ricapitalizzazione per essere in linea con gli obiettivi di Basilea 2 e con sufficienti requisiti di affidabilità nei confronti degli istituti di credito.È stato chiarito inoltre che è possibile accedere ai finanziamenti agevolati per il ripianamento delle passività contratte nei confronti degli Istituti di Credito nell’ultimo quinquennio e fino alla data di pubblicazione del bando. Altro aspetto ha riguardato il ruolo dei consorzi fidi e le condizioni praticate alle imprese, riscontrabili nel sito della Provincia, tenendo conto che la loro patrimonializzazione si realizza attraverso l’apposito fondo che scatta man mano che siano acquisite, approvate e liquidate le pratiche riferite agli interventi di cui al bando preso in esame. Dopo i necessari approfondimenti, con l’intervento anche di diversi rappresentanti delle categorie imprenditoriali e produttive presenti, è stata ribadita la necessità di proseguire un’efficace azione di informazione degli imprenditori per il raggiungimento degli obiettivi nell’interesse delle singole imprese e di tutta l’economia provinciale.
Ultimo aggiornamento
28 Luglio 2009, 00:00