Firma protocollo per i rifiuti agricoli: intesa col Corepla

Firmato il protocollo d’Intesa per il ritiro dei rifiuti d’imballaggi in polistirene espanso (ESP), di provenienza agricola (seminiere), prodotti in Provincia di Ragusa.A firmare l’accordo l’assessore Salvo Mallia per la Provincia Regionale di Ragusa, Gianluca Bertazzoli per il Corepla, nonché i rappresentanti di Ato Ragusa Ambiente, Confindustria Ragusa, i comuni di Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Santa Croce Camerina, Acate, Scicli, Ispica, Comiso e i centri di primo conferimento presenti sul territorio provinciale e che hanno dato la loro disponibilità ad aderire all’intesa: ILAP spa, SIDI srl, ECOMEDITERRANEA srl, RIU snc. e Puccia Giorgio Impianto Valorizzazione Rifiuti.I comuni assenti, per impegni concomitanti, provvederanno alla firma, nei prossimi giorni. Altresì resta aperta l’adesione ad altri centri di recupero presenti sul territorio della provincia. “La Provincia di Ragusa – spiega l’Assessore Provinciale al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia – ha individutato diversi impianti, debitamente autorizzati, dove possono essere conferiti i rifiuti d’imballaggio in EPS di provenienza agricola, in quanto dispongono delle tecnologie necessarie per ottenere un’adeguata riduzione volumetrica dello stesso. Data, però, la carenza, sul territorio della Sicilia di adeguati centri per il riciclo di tali rifiuti e dell’impossibilità tecnica, per gli impianti situati anche fuori regione, di lavorare il materiale pressato, abbiamo raggiunto un accordo con il Corepla, Consorzio Nazionale per la Raccolta, il recupero e il riciclaggio di Rifiuti di Rifiuti di Imballaggio in Plastica. Secondo quanto prevede l’accordo, il Corepla, facendosi carico dei costi di pressatura, s’impegna ad avviare il materiale presso centri di preparazione di combustibili alternativi che verranno utilizzati presso impianti di termovalorizzazione di rifiuti o produzione termica, in sostituzione di combustibili fossili convenzionali. Inoltre – aggiunge Mallia – Corepla si impegna a farsi carico dei costi di trasporto del materiale pressato, fino a 800 km dal centro di Ragusa. E a proposito del trasporto rifiuti vorrei ricordare ai produttori agricoli che oggi è possibile conferirli, fino a un quantitativo pari a 30kg, nei centri di stoccaggio senza essere necessariamente iscritti all’albo trasportatori rifiuti e senza emissione FIR (Formulario Identificativo Rifiuti)”.“Impegno della Provincia Regionale di Ragusa, dei Comuni, dell’Ato Ambiente e di Confindustria, – continua l’ Assessore – sarà quello di coinvolgere gli operatori agricoli e le imprese industriali della provincia in un progetto di conferimento differenziato presso gli impianti sopracitati, provvedendo, qualora si ritenesse necessario, ad individuare presso i singoli comuni, dotati di C.C.R. autorizzati, apposite aree adeguiate allo stoccaggio temporaneo e pressatura delle seminiere. Ma non solo, compito della Provincia, sarà anche quello di collaborare con Corepla per sollecitare la Regione Siciliana al fine di promuovere ed agevolare il rilascio delle necessarie autorizzazioni per l’utilizzo di combustibile derivante da questi rifiuti, ai cementifici presenti nel territorio provinciale che ne facciano richiesta”.

Ultimo aggiornamento

29 Dicembre 2009, 00:00