Finanziato dall’Unione Europea progetto di ‘Innovation Camp’ per accrescere sviluppo strutturale del sistema di produzione dell’olio d’oliva
Finanziato dall’Unione Europea il progetto di “Innovation Camp” dal titolo “A network of healthy olive oil in the Mediterranean Sea basin, per un importo di 29 mila e 405 euro, presentato dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa e volto ad incentivare lo sviluppo strutturale verso un sistema di produzione dell’olio d’oliva più efficiente e moderno, rafforzando la rete dell’olio d’oliva salutare nel bacino del Mar Mediterraneo.‘Innovation Camp Ragusa’ coinvolgerà, oltre ai produttori, gli attori chiavi del settore olivicolo, i ricercatori e anche i consumatori, al fine di condividere e comprendere meglio le esigenze di ciascun settore ed essere in grado di pianificare strategie mirate a livello locale, così come strumenti di marketing per migliorare la capacità di conoscenza delle parti interessate e principalmente dei consumatori.La sfida più importante per la Provincia di Ragusa e per le Regioni partecipanti alla rete Aristoil (Progetto Interreg Med 2014-2020, con partner provenienti dalla Grecia, dalla Spagna, dalla Croazia e da Cipro) riguarda il prezzo medio dell’olio di oliva, basso rispetto ai costi di produzione, e la forte concorrenza con il settore dell’olio di semi non mediterraneo. I produttori del Mediterraneo sono intenzionati a ridurre i costi di produzione e ad aumentare il valore o la domanda dell’olio d’oliva sul mercato internazionale, al fine di mantenere la profusione e la sostenibilità della coltivazione dell’olivo e della produzione di olio d’oliva.L’obiettivo principale dell’evento è il rafforzamento di una rete mediterranea nell’ambito del competitivo settore dell’olio d’oliva attraverso lo sviluppo e l’applicazione di metodologie innovative riguardanti le tecniche di produzione e controllo qualità che portano ad un olio d’oliva dalle proprietà salutari (come riconosciuto dal regolamento dell’Unione Europea n. 432 / 2012). Lo sviluppo e il rafforzamento di un cluster mediterraneo per i produttori di olio di oliva dall’alto contenuto fenolico e la ricerca delle imprese sui metodi innovativi per identificare gli ingredienti fenolici dell’olio è la combinazione giusta che può condurre alla creazione di una rete competitiva.
Ultimo aggiornamento
22 Febbraio 2019, 00:00