Epidemia virus pomodoro. Cavallo incontro il capo dell’Ipa
L’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo ha incontrato oggi il capo dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Ragusa, Giuseppe Arezzo, per rappresentargli le difficoltà dei produttori orticoli della provincia e richiedergli personalmente di accelerare il monitoraggio sulla consistenza dei danni causati dal virus della “Tuta Absoluta” la cui inarrestabile diffusione sta mettendo in ulteriore difficoltà le imprese del settore orticolo provinciale.L’incontro fa seguito al confronto avuto nei giorni scorsi con il tecnico dell’Osservatorio per le Malattie delle Piante di Acireale, Lino Buoncore, che fa parte, fra l’altro, del Gruppo di Lavoro istituito dal Servizio Fitosanitario Nazionale presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per fare il punto sulla diffusione del lepidottero e sulle conseguenze per le coltivazioni colpite e sui possibili metodi di prevenzione.E’ stato richiesto al capo dell’Ipa di Ragusa l’impegno di censire, quanto più realisticamente possibile, il fenomeno per l’acquisizione degli elementi necessari ai fini dell’attivazione di ogni azione atta a prevenire la diffusione del pericoloso lepidottero e a supportare le richieste di intervento a favore delle aziende serricole ed orticole colpite costrette a subire altre perdite con grave pregiudizio per i loro bilanci già seriamente compromessi dalla grave crisi che, ormai da tempo, investe tutti i comparti produttivi agricoli e con essi l’intera economia.“Sulla questione ci siamo prontamente attivati – dice Cavallo – per conoscere la reale portata del fenomeno attraverso l’esatta acquisizione dei dati relativi ai danni causati dal pericoloso e devastante lepidottero. In collaborazione con l’Osservatorio per le malattie delle piante abbiamo acquisito una serie di elementi di natura tecnica e restiamo in attesa del documento definitivo del Servizio Fitosanitario Nazionale riferito alla situazione siciliana e ragusana in particolare. Al Capo dell’Ipa di Ragusa abbiamo invece chiesto di accelerare l’avvio, anche attraverso l’attivazione delle Sezioni operative della provincia, di sopralluoghi per monitorare la situazione sul territorio, per quantificare il danno subito dalle aziende e per l’acquisizione degli elementi per chiedere il riconoscimento di interventi a favore delle aziende colpite”.
Ultimo aggiornamento
18 Giugno 2009, 00:00