Sull’emergenza Blue Tongue e, nello specifico, sulla richiesta di un intervento finalizzato alla liberalizzazione della movimentazione del bestiame nel territorio siciliano e verso le Regioni aventi le stesse misure precauzionali di carattere sanitario, c’è una prima risposta dell’assessore regionale alla Sanità Roberto Lagalla. L’assessore regionale alla Sanità, nel recepire la richiesta avanzata dall’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo in nome e per conto delle organizzazioni professionali di categoria, ha assicurato la propria disponibilità a farsi carico del problema ed ha fatto presente che, a seguito dell’avvenuta emanazione e pubblicazione del nuovo Regolamento della Commissione Europea n.1266/2007 gli uffici del Servizio Veterinario dell’assessorato regionale, hanno avviato la necessaria interlocuzione coi competenti referenti del Ministero della Salute chiamati ad elaborare e ad emanare le norme applicative della nuova disposizione comunitaria.A tal proposito l’assessore Cavallo ha chiesto che in sede di approfondimento del nuovo regolamento comunitario sia tenuto in debito conto la situazione esistente nell’area zootecnica ragusana e la condizione di grave difficoltà in cui sono costretti ad operare gli allevatori che non possono movimentare il loro bestiame.“Restiamo impegnati – afferma Cavallo – a coordinare, sul piano istituzionale ed in stretta collaborazione con le organizzazioni agricole e degli allevatori, ogni iniziativa utile a sottrarre gli allevatori dalle difficoltà che emergono dalle limitazioni imposte per il trasporto del loro bestiame. Siamo in costante collegamento coi responsabili veterinari dell’assessorato alla sanità, mentre, con i rappresentanti di Governo siamo impegnati a far sentire e a far valere, compatibilmente con le disposizioni emanate sul piano sanitario, le ragioni degli allevatori.”