Edilizia scolastica. Giampiccolo replica al consigliere Fabio Nicosia

Sulle questioni aperte dal consigliere provinciale Fabio Nicosia (Pd) in merito alle condizioni strutturali e di agibilità degli edifici scolastici provinciali, nonché alla mancata conclusione dei lavori del Liceo Carducci di Comiso e alla mancata acquisizione del complesso “ La Pineta “ di Chiaramonte, l’assessore provinciale all’Edilizia Scolastica Giuseppe Giampiccolo risponde punto per punto.“Sulle condizioni strutturali e di agibilità degli edifici scolastici – precisa Giampiccolo – già l’ufficio tecnico, rispondendo ad una precedente interrogazione dello stesso consigliere ha comunicato di aver dato corso alla ricerca e alla catalogazione di atti e certificazioni relative a queste pratiche. In fatto di certificazioni voglio ricordare al consigliere Nicosia che solo di recente sono stati portati a compimento i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza degli edifici scolastici della zona di Modica-Ispica-Scicli e Pozzallo, per i quali sono in corso i collaudi e quindi l’acquisizione delle nuove certificazioni. Analogo discorso va fatto per gli edifici scolastici della zona di Ragusa-Comiso e Vittoria dove è in corso un appalto di 1,6 milioni di euro e un secondo di 2 milioni, cofinanziato dal Ministero e dalla Regione Siciliana in corso di progettazione. Voglio rassicurare il consigliere Nicosia che, per quanto concerne la sicurezza in generale degli edifici scolastici, il suo perseguimento è un obiettivo programmatico che questa Amministrazione si è data fin dal suo insediamento. Relativamente alla situazione del Liceo Carducci di Comiso – aggiunge Giampiccolo – faccio presente che i lavori di dismissione, stoccaggio provvisorio e definitivo trasferimento in una discarica autorizzata degli elementi di copertura in eternit dell’edificio dove ha sede l’istituto sono stati definiti dal 5 maggio 2009, così da allora è stata rimossa ogni ipotesi di rischio potenzialmente correlabile alla tipologia costruttiva della vecchia copertura. Di conseguenza anche i lavori della copertura sono stati ultimati”.L’assessore Giampiccolo replica poi sulla questione della mancata acquisizione dei locali dell’ex albergo “La Pineta” di Chiaramonte, da destinare a sezione distaccata dell’Alberghiero di Modica.“Non abbiamo voluto dare seguito alla progettazione e quindi alla ristrutturazione della stessa per le difficoltà del risanamento sismico delle strutture e per l’impegno economico correlato a tale intervento stimato di recente dal dirigente dell’Ufficio Tecnico, ing. Salvatore Maceri, in 7 milioni di euro, a fronte di una popolazione scolastica di 110 alunni, in costante decrescita. Contrariamente a quanto affermato dal consigliere Nicosia, questa decisione è stata oggetto di valutazione congiunta con il sindaco di Chiaramonte in apposito incontro, tant’è che il Comune di Chiaramonte ha deciso di vendere l’immobile attraverso una gara di evidenza pubblica, fissata per il 9 Dicembre 2009 ed andata deserta. Per quanto concerne il riferimento del consigliere Nicosia all’acquisto dell’Auditorium di proprietà del Comune di Modica per un milione e 350 mila euro e al mancato completamento dei lavori del museo Zarino, chiarisco che l’Auditorium, unitamente ad una ampia area circostante ricade all’interno dell’area dell’I.T.G. di Modica e dovrà essere adibito, a seguito di un specifico intervento di manutenzione, a palestra al servizio della scuola, mentre nell’attuale palestra, molto più grande, verranno ricavate delle aule per la sezione dell’Istituto Magistrale attualmente allocate in locali in affitto. Per quanto riguarda il museo Zarino i lavori per contratto dovranno essere consegnati entro la fine di marzo di quest’anno e, quindi, si pensa che entro il 2010 possa partire l’attività museale il cui regolamento di gestione sarà portato in commissione consiliare per l’esame e la successiva approvazione in consiglio.

Ultimo aggiornamento

21 Gennaio 2010, 00:00