Diffida della Cna sul mancato regolamento per accertamenti sugli impianti termici degli edifici. “C’è un vuoto normativo della Regione ma si sta procedendo per l’adozione”
In relazione alla diffida avanzata dalla Cna di Ragusa sulla mancata approvazione del regolamento per la definizione dei criteri e delle procedure per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici, il dirigente del settore ‘Energia e Ambiente’ ha informato la stessa Confederazione e gli organi competenti dello stato dell’arte e delle difficoltà normative e regolamentari per pervenire all’approvazione del regolamento. Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, dopo aver partecipato a diverse riunioni istituzionali che si sono tenute a Palermo, Enna e Messina e avendo registrato su questi temi il silenzio del Dipartimento Energia della Regione Siciliana, ha nuovamente sollecitato insieme agli altri Enti una precisa direttiva in tal senso. Dopo vari solleciti il Direttore Generale del Dipartimento Energia ha fissato per il prossimo 27 febbraio a Palermo una riunione con le Autorità competenti per definrie l’iter che dovrebbe portare alla fattibilità di una gestione centrale effettuata dalla Regione con coordinamento territoriale delle attività ispettive su basi provinciali che oltre a sgravare le ex Province dagli oneri economici di avvio e di gestione del servizio di controllo effettuato dall’organismo esterno garantirebbe l’omogeneità dell’applicazione del Dpr 74/2013 su tutto il territorio regionale. Pertanto nell’attesa di una proposta-riscontro su una gestione centralizzata regionale si è ritenuto per ora di non procedere all’approvazione del regolamento ma qualora l’incontro del 27 febbraio dovesse risultare infruttuoso o interlocutorio, l’ufficio Energia del Libero Consorzio Comunale di Ragusa sta predisponendo gli atti necessari per l’approvazione del relativo regolamento.
Ultimo aggiornamento
21 Febbraio 2017, 00:00