I problemi della marineria al centro di un incontro tra l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo e una delegazione di pescatori. Nel corso dell’incontro è stata ravvisata la necessità di riprendere un’incisiva interlocuzione col Governo Regionale ed in particolare con l’assessorato regionale alla Cooperazione e Pesca per il sostegno alle diverse richieste formulate nei mesi scorsi e sostenute con le manifestazioni di protesta attuate da tutti i pescatori siciliani, insieme ai colleghi di tutta Europa, per la “vertenza” contro il caro-gasolio. La categoria è in difficoltà per il continuo aumento dei costi di esercizio e per la mancanza di una politica mirata a difendere l’importante settore. I pescatori sollecitano provvedimenti per il contenimento del costo del gasolio, il razionale sfruttamento di risorse da destinare al settore nell’ambito del “de minimis”, la previsione di un regime speciale per l’applicazione dell’Iva, l’equiparazione dell’Irap a quella applicata nel settore agricolo e la riattivazione del credito peschereccio anche attraverso le agevolazioni finanziarie dell’Ircac.L’assessore Cavallo ha assunto l’impegno con i pescatori di monitorare le varie questioni poste e a sollecitare l’intervento delle competenti autorità di Governo oltre che a provvedere, nell’ambito delle competenze della Provincia, con azioni mirate a sostenere il settore e con interventi diretti ulteriormente a valorizzare e promuovere il pescato locale e ad incentivare l’attività di “pescaturismo” in prosieguo dell’attività svolta nell’ambito del progetto “Azzurro Mediterraneo” in fase di realizzazione col sostegno dell’Assessorato Regionale alla Cooperazione della Provincia Regionale e degli altri partner (i comuni della fascia costiera, la Sogevi ed Ada Comunicazione).“I recenti provvedimenti del Governo Nazionale, pur se apprezzabili riguardano per lo più i grandi pescherecci e non risolvono le questioni delle nostre marinerie – afferma l’assessore Cavallo – e di fronte alle difficoltà che ci sono state rappresentate ci siamo impegnati ad operare, per quanto possibile direttamente, e con il coinvolgimento dei Governi Nazionale e Regionale per trovare risposte adeguate alle legittime richieste dei pescatori. Interverremo nei confronti della Regione non solo per l’adozione di provvedimenti straordinari ma anche per sollecitare lo sblocco dei progetti che interessano le strutture portuali della Provincia ma anche per contrastare le autorizzazioni della pesca del novellame che negli ultimi anni ha falcidiato gli interessi delle marinerie iblee”.