Crisi settore edile. L’Urega si impegna a bandire le gare d’appalto

L’Urega dà il via libera alle gare d’appalto in itinere nonostante la Commissione sia in scadenza e per evitare di perdere i finanziamenti fissa già le date di espletamento delle gare. Dal confronto di oggi fra l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo e i vertici dell’Urega (presidente Oreste Iovino, vicepresidente Salvatore Brinch e la dirigente Rosanna Ingrassia), alla presenza di Giuseppe Grassia in rappresentanza dei costruttori (Ance, Cna e Confartigianato) nonché dei rappresentanti dei sindacati di categoria (Carlo Spinello per la Filca-Cisl, Paolo Aquila per la Fillea-Cgil, Nicola Spadaccino per la Fineal-Uil e Giovanni Licitra per l’Ugl, è emersa la decisione del presidente Iovino di procedere comunque all’indizione delle gare d’appalto nonostante la commissione sia in scadenza. Nel corso dell’incontro se da un lato è stato espresso apprezzamento per il lavoro fatto dall’Ufficio e dalla Commissione che permette di procedere ad appaltare lavori pubblici per poco più di 20 milioni di euro, dall’altro è stata espressa la più viva preoccupazione per il fatto che, approssimandosi la scadenza del mandato conferito ai componenti la Commissione, si correva il rischio di bloccare l’attività con gravi ripercussioni per il territorio sul piano economico ed occupazionale.Ma i dubbi della vigilia riguardante una difficoltà nel fissare le date delle gare d’appalto considerato l’approssimarsi della scadenza della Commissione Urega sono stati fugati perché lo stesso presidente Iovino si è dichiarato prontamente disponibile ed ha assunto l’impegno di calendarizzare le gare relative a tutte le pratiche presenti in Ufficio. Una decisione che non consente alle amministrazioni appaltanti di non perdere i relativi finanziamenti. Ad esempio la Provincia Regionale ha 9 progetti in itinere riguardanti la viabilità provinciale secondaria per un importo di 21 milioni e 790 mila euro (mentre altri 6 milioni di euro vengono appaltati direttamente dai proprio uffici per le gare inferiori a un milione e 200 mila euro) e sollecitando l’intervento dell’Urega non si è voluto perdere questa grande opportunità. Inoltre c’è la pratica relativo al progetto dell’autoporto di Vittoria che dovrà essere definita entro i primi giorni della prossima settimana. Ecco perché la decisione dell’Urega era fondamentale per assicurare la realizzazione di importanti opere e dare risposte concrete al territorio e alle imprese, oltre che sul piano occupazionale e sociale.Il presidente Iovino ha fatto presente però che tale carico di lavoro non potrà essere evaso in tempi celeri, considerato che presso l’Ufficio non è possibile l’insediamento di una Seconda Commissione di gara. Da parte dell’assessore Cavallo è stato assunto anche l’impegno della Provincia ad intervenire presso le competenti sedi del Governo Regionale per l’adozione dei necessari provvedimenti di rinnovo o di proroga della Commissione, per evitare l’interruzione dell’attività alla scadenza del prossimo 22 settembre. “Di fronte alle comprensibili preoccupazioni – dice Cavallo – dei rappresentanti dei costruttori e degli edili, abbiamo trovato la massima disponibilità dei vertici dell’Urega e procedendo alla calendarizzazione delle gare si può dare continuità all’iter per pervenire all’appalto delle opere con la speranza che nel frattempo possa essere assicurata la necessaria continuità ai lavori della Commissione attraverso il suo rinnovo”.

Ultimo aggiornamento

17 Settembre 2009, 00:00