Contributo per i commercianti che si attrezzano con la telesorveglianza
A tutela dei commercianti e della loro sicurezza, la Giunta Provinciale ha deliberato interventi a favore della categoria per le imprese che decidono di dotarsi di un impianto di telesorveglianza. Tenendo conto delle istanze presentate dai rappresentanti delle organizzazioni di categoria al tavolo provinciale indetto dall’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo, la Giunta ha deciso l’erogazione di un contributo del 30% sulle spese sostenute per l’acquisto e la installazione all’interno degli esercizi commerciali di impianti di telesorveglianza, destinati ad accrescere il livello di sicurezza dei commercianti nelle sedi dove svolgono la loro attività. Gli impianti dovranno essere collegati ad una delle centrali di “raccolta-allarme” in modo da trasmettere in tempo reale, alle Forze dell’Ordine, ogni segnalazione di pericolo per far scattare i conseguenti interventi. Da tener conto che le installazioni degli impianti di telesorveglianza dovranno essere effettuate da aziende specializzate regolarmente iscritte per tali attività (svolte da almeno tre anni), nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio.“La decisione assunta dalla Giunta Provinciale – afferma il presidente Antoci – coniuga due fattori: da un lato sostenere i commercianti e dall’altro migliorare la loro sicurezza. E’ un segnale chiaro che abbiamo voluto dare ad un settore che sta attraversando un particolare momento di recessione economica e dall’altro invitare i commercianti a non desistere di fronte all’attacco della microcriminalità”.“L’intervento della Provincia – aggiunge l’assessore Cavallo – scaturisce da una precisa richiesta dei Dirigenti Provinciali dell’ASCOM di Ragusa e condivisa dal tavolo di settore che, oltre a sostenere i singoli commercianti che decidono di dotarsi di idonee attrezzature di telesorveglianza, vuole dare un concreto e significativo segnale alla lotta alla criminalità”.
Ultimo aggiornamento
7 Dicembre 2007, 00:00