Contributi sportivi. L’assessore Barrera replica al Pozzallo calcio
In relazione alla presa di posizione del Pozzallo Calcio circa l’erogazione dei contributi provinciale alla società azzurra, l’assessore allo Sport Pietro Barrera replica così: “Facendo riferimento alla richiesta di contributi sportivi da parte dell’A.S. Pozzallo Calcio per l’anno calcistico 2006/2007, si evidenzia come non ci sia stata nessuna preclusione o disattenzione da parte dell’Assessorato Provinciale allo Sport nei confronti della società sportiva della città marinara.Come è noto, con delibera di indirizzo della Giunta Provinciale n. 331, in data 9 agosto 2006, venne, infatti, effettuato un primo piano di riparto fra le maggiori società di calcio iblee, in rappresentanza delle principali città della Provincia. Tra le società sportive contemplate in tale delibera era stata compresa anche l’A.S.D. Pozzallo Calcio, per un importo di Euro 2.000,00. E’ da tenere presente che la Provincia quando assegna dei contributi per l’attività annuale a qualsiasi società, tiene in debito conto anche il fatto che la società medesima attui o meno una politica volta al potenziamento del settore giovanile.Successivamente, l’Assessorato allo Sport ha ritenuto, anche a motivo delle ristrettezze delle risorse finanziarie disponibili, di non poter erogare il contributo previsto per l’A.S.D. Pozzallo Calcio, avendo accertato che la società sportiva pozzallese, a differenza delle altre, non aveva iscritto nessuna squadra nei campionati giovanili provinciali e/o regionali. Tale requisito rappresenta, come detto, un elemento discriminante nel procedimento amministrativo della concessione o meno di un contributo alle società sportive. Pertanto, l’Assessorato Provinciale allo Sport potrà sempre concedere in futuro dei contributi all’A.S.D. Pozzallo Calcio, qualora la medesima si adegui alla fondamentale politica di incremento e potenziamento del settore giovanile, non essendoci preclusione di sorta nei confronti di tale società sportiva”.“Risultano quindi del tutto infondate – conclude Barrera – le accuse che mi sono state rivolte. Accuse “gratuite”, contraddittorie e di natura ampiamente diffamatoria, per le quali ci si riserva la facoltà di adire le vie legali, a tutela della propria onorabilità”.
Ultimo aggiornamento
11 Maggio 2007, 00:00