Consiglio Provinciale. Seduta ispettiva

La seduta del consiglio provinciale di ieri è stata interamente ispettiva. Ad apertura di seduta è stata discussa l’interrogazione promossa dai consiglieri Barone e Poidomani (Pd) e Tumino (Sd), in cui si chiedevano maggiori chiarimenti riguardo gli impegni di spesa ritenuti infrazionabili o meno ma che hanno comportato per quelli frazionabili, lo svuotamento anticipato di alcuni capitoli di spesa.L’assessore al Bilancio Di Giacomo ha illustrato la “ratio” degli impegni infrazionabili, ma la stessa Barone ha poi dichiarato poco esaustiva la risposta fornita e dopo un approfondimento sulla materia chiederà di trasferire gli atti direttamente alla Corte dei Conti. Due le interrogazioni presentate dai consiglieri Barone, Padua (Pd) e Mustile (Prc) che hanno avuto come oggetto due progetti promossi dall’Ente in ambito di politiche comunitarie, denominati “L’Europa a portata dei cittadini” e “l’Europa dei popoli”, allo scopo di verificare l’effettiva utilità del primo progetto oramai conclusosi, e per conoscere le sedi di realizzazione del secondo. Alle interrogazioni ha risposto l’assessore alle Politiche comunitarie Di Giacomo, affermando che del progetto “L’Europa a portata dei cittadini” sono attesi ancora i risultati finali, mentre l’altro progetto è in fase iniziale ed ha indicato come sede di svolgimento soprattutto il versante ipparino, dal momento che qui è stato rilevata una maggiore presenza di immigrati comunitari, soggetti a cui è appunto rivolto il progetto. Il presidente Antoci ha invece risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Iacono (Idv), in merito ai contratti di CO.Co.Co. presso il settore Geologia e Geognostica, il quale ritiene i criteri di selezione non correttamente valutati, chiedendone una nuova rivalutazione. Il presidente ha risposto che il bando relativo agli incarichi in oggetto è stato sospeso, e che solo a conclusione del procedimento di stabilizzazione avviato dall’ente si procederà con nuovi bandi. Sempre il presidente Antoci ha poi risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri Padua e Barone (Pd) sullo stato dell’arte circa la costituzione della Commissione per le Pari Opportunità, prendendo impegno per sollecitare una rapida risposta dalle amministrazioni comunali che devono indicare i loro rappresentanti, e di conseguenza procedere con l’insediamento della Commissione nel più breve tempo possibile. Il consigliere Abbate (Sd) ha interrogato l’amministrazione in merito agli Esami per l’accesso alla professione di autotrasportatore di merci su strada, per conoscere se l’impegno economico sostenuto da ogni candidato rispetta i parametri fissati dalla legge. Il presidente Antoci ha chiarito che pur dovendo pagare una tassa, ovviamente congrua alle normative, gli esaminandi sono però sgravati dal sostenere ulteriori spese logistiche, potendo sostenere l’esame direttamente presso la Provincia. Di ampio respiro l’interrogazione presentata dal consigliere Abbate (Sd) tesa a conoscere la programmazione attuata dall’Ente per risollevare il settore turistico dalla crisi che lo coinvolge. Per l’amministrazione ha risposto il presidente Antoci, che detiene la delega al Turismo, illustrando l’attività promozionale sostenuta dall’Ente, incentrata su una promozione del territorio mediante i mass-media di respiro nazionale e ponendo l’accento sull’azione sinergica svolta dall’amministrazione con tutti gli operatori del settore, chiamati a sostenere e condividere le scelte effettuate, almeno per quanto concerne la selezione delle fiere a cui partecipare. Il presidente ha inoltre aggiunto che l’attuale quadro legislativo in merito alle Apt è oggetto di esame da parte della Giunta regionale, e dunque per poter programmare qualsiasi azione futura si dovrà prima comprendere come e se il settore turistico subirà nuovi cambiamenti. L’ultima interrogazione, presentata da Angela Barone (Pd) ha avuto per oggetto i criteri di individuazione delle iniziative ammesse a contributo e i criteri di determinazione del quantum del contributo erogato. Per l’amministrazione ha risposto l’assessore allo Sport Giuseppe Cilia, che ha definito i criteri pienamente osservanti la valenza delle iniziative e regolati da un preventivo di spesa. Il consigliere Barone ha ritenuto insoddisfacente la risposta fornita dall’amministrazione nella sua replica ma non ha concluso l’intervento perché il presidente dell’assemblea Sebastiano Failla che ieri ha presieduto i lavori ha ritenuto che la stessa Barone non si stava limitando in quell’intervento a dichiarare lo stato di soddisfazione o meno e quindi ha le ha tolto la parola a norma di regolamento. Il consigliere Barone ha protestato ritenendo di non poter svolgere correttamente la sua funzione e ha abbandonato l’aula, sostenuta dagli altri consiglieri di minoranza. A quel punto mancando i consiglieri interroganti, le altre interrogazioni sono decadute e la seduta del consiglio si è sciolta.

Ultimo aggiornamento

24 Ottobre 2008, 00:00