Consiglio Provinciale. Pietro Barrera nuovo consigliere
Il Consiglio Provinciale nella seduta di ieri ha proceduto alla surroga del consigliere Riccardo Minardo dimessosi dopo la sua elezione all’Assemblea Regionale Siciliana. Al suo posto in consiglio il primo dei non eletti della lista di Forza Italia del collegio di Modica, Pietro Barrera, il quale ha prestato giuramento ed ha dichiarato la sua appartenenza al gruppo consiliare del Movimento per l’Autonomia. Barrera, già assessore allo Sport e Turismo, è stato accolto con l’augurio di buon lavoro dal presidente del Consiglio Provinciale Occhipinti e dal presidente della Provincia Antoci. Da parte sua il nuovo consigliere provinciale ha dichiarato il massimo impegno a favore della comunità iblea esprimendo la volontà di piena collaborazione con tutti i consiglieri. In tema di appartenenza dei gruppi consiliari Alessandro Tumino ha dichiarato di ricostituire il gruppo di Sinistra Democratica insieme al consigliere Ignazio Abbate e di essere il capogruppo, decretando così la fine dell’esperienza del gruppo consiliare di “Sinistra-L’arcobaleno”.Il Consiglio Provinciale ha poi proceduto ad approvare all’unanimità la mozione presentata da Rosario Burgio (Mpa) ed altri, nonché dalla seconda commissione consiliare relativa alla redazione del bilancio sociale. Quindi è stata trattata la mozione presentata dal capogruppo PD Fabio Nicosia relativamente alla questione delle trivellazioni della Panther Eureka in prossimità della sorgente d’acqua di Sciannacaporale. La mozione impegnava l’Amministrazione Provinciale a rivedere il parere reso dalla Provincia all’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente e l’adesione all’azione di salvaguardia della sorgente di Sciannacaporale e dell’equilibrio della natura del sottosuolo nel territorio circostante. Sulla mozione Nicosia si è incentrato un ricco ed articolato dibattito cui hanno preso parte Ficili (Udc), Mustile (Prc), Galizia (Mpa), Abbate (Sd), Padua (Pd), Iacono (IdV), Nanì (An), Pitino (Ind.), Moltisanti (Fi), Poidomani (Pd), Pelligra )An). Durante il dibattito l’assessore al territorio ed Ambiente Salvo Mallia ha chiarito che il parere reso dalla Provincia poneva delle condizioni che il decreto assessoriale non ha previsto ma che risultano ben fissati a tutela della falda acquifera che approvvigiona Vittoria. Il dibattito non è stato concluso col voto finale perché diverse le posizioni di campo: da un lato il consigliere Nicosia che ha insistito nell’approvazione della mozione con la revisione del parere della Provincia, dall’altro il consigliere Moltisanti (Fi) che proposto prima di esprimersi di aspettare la decisione della Camera di Consiglio del Tar fissata per l’8 maggio e dall’altro ancora l’astensione dichiarata del gruppo consiliare di An. La discussione è stata aggiornata ad oggi alle ore 18 quando il Consiglio proseguirà i lavori della seduta di ieri.
Ultimo aggiornamento
7 Maggio 2008, 00:00