Con la relazione dell’assessore al Bilancio Giovanni Di Giacomo è stata incardinata la discussione sul bilancio di previsione. L’assessore ha illustrato le linee-guida dello strumento finanziario che prevede impegni di spesa per 41 milioni di euro di spese correnti e con gli investimenti si arriva sino a 160 milioni di euro. Nonostante si sia registrata una diminuzione delle entrate dovuta ai minori trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana nonché ad un decremento delle entrate tributarie per la scelta politico-amministrativa di non gravare sulle tasche dei contribuenti con tassazioni più pesanti, il bilancio rispetta il patto di stabilità ed ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti presieduto da Giuseppe Palazzolo.Il bilancio impegna le somme necessarie per assicurare l’assistenza igienico-sanitaria degli studenti degli istituti medi superiori ma anche la manutenzione degli istituti scolastici ma punta altresì ad assicurare la copertura finanziaria delle spese per il personale dipendente, sostenendo efficacemente la politica di stabilizzazione seguita dall’amministrazione.“Le novità del bilancio 2009 – afferma l’assessore Giovanni Di Giacomo – si sostanziano in alcuni provvedimenti tesi a contrastare la crisi economica in atto, scegliendo di offrire un sostegno economico alle imprese e impegnando delle somme per permettere alla Provincia di compartecipare all’europrogettazione dell’agenda 2007/2013, riuscendo a convogliare sul territorio quanta più progettazione possibile. Inoltre abbiamo previsto un impegno di 350 mila euro (100 mila euro erano già previsti lo scorso anno) per permettere alla Provincia di entrare nella partecipazione azionaria della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso; mentre, un impegno di spesa di 300 mila euro è riservato alla manutenzione delle strade provinciali e sulla sicurezza stradale abbiamo fatto un’opzione di fondo prevedendo una spesa di 70 mila euro”.Dopo la relazione dell’assessore Di Giacomo, scattano da ieri i 15 giorni a disposizione dei consiglieri per presentare gli emendamenti che verranno discussi nelle sedute del 25-26 marzo 2009.