Consiglio Provinciale. Illustrato il nuovo statuto del consorzio universitario

Il consiglio provinciale ha discusso nella seduta di ieri di modifiche statutarie e regolamentari.Si è cominciato con la modifica dello statuto della Provincia, in particolare dell’articolo 36 che prevedeva l’aumento delle commissioni consiliari da 6 a 7. Per l’approvazione era necessaria una maggioranza qualificata di 16 voti trattandosi di una modifica statutaria ma le posizioni in Consiglio erano diverse e diversificate, così la votazione finale ha rispecchiato questa visione non omogenea. I gruppi della maggioranza (An, Fi, Udc e Azzurri verso il Pdl) hanno votato sì alla modifica ottenendo 13 voti, mentre, l’indipendente Nicosia, il gruppo Mpa (Barrera si è astenuto), Idv, Sd, Prc hanno votato contro. Il capogruppo del Pd Nicosia ha votato favorevolmente, mentre, Padua e Barone sono uscite dall’aula al momento del voto perché ritenevano di mettere mano complessivamente alla modifica dello statuto quando si sarebbe trattato di ridurre anche il numero degli assessori in ossequio all’ultima legge regionale.L’atto non è stato approvato perché non ha raggiunto il quorum di 16 voti favorevoli: dovrà tornare in aula non prima di una settimana.E’ passato invece all’unanimità la modifica del regolamento per quanto concerne la costituzione dei gruppi consiliari. Il gruppo consiliare dell’Udc ha ritirato il proprio emendamento che proponeva una soluzione più rigida per la costituzione dei gruppi e dopo un’ampia concertazione è stato deciso di modificare il regolamento con la previsione della norma che “l’appartenenza deriva dalla diretta elezione nella lista; in caso diverso si può costituire un gruppo misto, uno per la coalizione di maggioranza e uno per la coalizione di minoranza, o un altro gruppo che assume la denominazione di partito e/o movimento rappresentato a livello regionale, nazionale ed europeo”.L’altra modifica statutaria ha riguardato il Consorzio Universitario Ibleo di cui la Provincia è socio fondatore e detiene 10 quote. In aula il nuovo statuto è stato illustrato dal vicepresidente del Consorzio Gianni Battaglia. Le principali modifiche riguardano l’allargamento della base sociale che consentono ad altri enti o singole persone giuridiche di poter far parte del Consorzio, oltre ad allungare la vita dello stesso con la sua “mission” fino al 2035, in considerazione che sono state firmatre convenzioni con gli atenei siciliani sino al 2024.Dopo l’illustrazione delle principali modifiche statutarie, il consiglio ha deciso di votare e approvare il nuovo statuto del Consorzio Universitario nella prossima seduta utile.

Ultimo aggiornamento

26 Marzo 2009, 00:00