Consiglio Provinciale. Ettore Di Paola ha surrogato Digiacomo

La seduta del consiglio provinciale di ieri sera è stata caratterizzata dalla surroga del neo assessore al Bilancio Giovanni Digiacomo che ha lasciato i banchi del consiglio. Al suo posto, primo dei non eletti nella lista dell’Udc, Ettore Di Paola, dipendente dello Iacp di Ragusa. Il neo consigliere ha prestato giuramento e nel suo breve intervento ha dichiarato di sentirsi onorato di far parte del massimo consesso provinciale e si è augurato di rappresentare al meglio le istanze della comunità iblea. Un saluto di benvenuto al consigliere Di Paola e di augurio al neo assessore Digiacomo sono stati espressi dal presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Occhipinti e dai capigruppo consiliari. Il capogruppo di Forza Italia Salvatore Moltisanti ha annunciato che il suo gruppo assume la denominazione di Forza Italia verso il Popolo delle Libertà.Dopo la ricostituzione del plenum, la seduta è stata dedicata alle risposte alle 21 interrogazioni inserite nell’odg. Non tutte sono state trattate, altre sono state dichiarate decadute per l’assenza dell’interrogante.L’assessore Digiacomo e l’assessore Mallia hanno risposto all’interrogazione di Ignazio Abbate (Sd) relativa ai costi dell’energia per la Provincia. I due assessori hanno annunciato che la Provincia ha istituito un ufficio Energia finalizzato al contenimento della spesa e alla scelta di ricercare forme di energia alternativa come quella dei pannelli fotovoltaici, non a caso sono stati presentati progetti Por che hanno ricevuto un finanziamento di 500 mila euro per realizzare impianti negli stabili di proprietà dell’Ente.Sempre il neo assessore Digiacomo ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Tumino e Mustile sulle iniziative riguardanti spettacoli e sagre, mentre, il presidente Antoci ha risposto alle interrogazioni del consigliere Tumino sugli inserti di comunicazione istituzionale inseriti nell’agenda pubblicata su un quotidiano regionale e sui 12 alberi di Natale acquistati e allocati nelle principali piazze di tutti i comuni iblei. Il consigliere Abbate (Sd) ha voluto conoscere le iniziative dell’amministrazione per l’attuazione della mozione votata sui prodotti liberi da Ogm e l’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo ha indicato in dettaglio quali percorsi l’Ente sta seguendo. E’ stato chiesto ad esempio agli altri Comuni di adottare analoga decisione per contrastare e bloccare la diffusione, l’utilizzo ed il consumo di alimenti contenenti Ogm. Ai Comuni viene chiesto inoltre di assecondare l’azione della Provincia tesa a far si che tutti i contratti di fornitura di prodotti ed alimenti nelle mense (scuole, ospedali, carceri, ricoveri) siano subordinati all’esclusione di prodotti e alimenti con OGM. Il principio di precauzione, ispiratore della scelta del Consiglio Provinciale, si inserisce e risponde a politiche volte allo sviluppo e alla promozione di un’agricoltura di qualità, sostenibile, biologica e allo stesso tempo d’avanguardia.“Assecondando la volontà del Consiglio Provinciale – afferma l’assessore Cavallo – abbiamo avviato un percorso finalizzato a contrastare con i mezzi consentiti la produzione, la diffusione ed il consumo di alimenti ottenuti con Organismi Geneticamente Modificati, al cui utilizzo sono interessate alcune multinazionali impegnate senza scrupoli a fare business, senza alcuna certezza e garanzia che il consumo degli stessi non sia dannoso per la salute dell’uomo. Attraverso, anche, il coinvolgimento dei Comuni possiamo e dobbiamo condurre un’azione di informazione dei cittadini, mirando anche a condizionare le forniture alle mense, invogliandole all’utilizzo di alimenti privi di prodotti OGM e alla valorizzazione e al consumo delle ottime produzioni locali di sicuro affidamento per i consumatori finali”.L’assessore ai Servizi Sociali Raffaele Monte ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Barone, Padua e Mustile sul potenziamento dello sportello Immigrazione e a quella del consigliere Tumino sull’osservanza della normativa a favore del diritto al lavoro per i disabili. Su quest’ultimo aspetto Monte ha annunciato ch’è stato avviato un percorso virtuoso anche per tenere presente quest’istanza. Monte infine ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Galizia e Burgio (Mpa) sulle questioni riguardante il personale dell’Ente in relazione al personale impegnato nel servizio civile, ai Cococo e alle posizione organizzative assegnate ai dipendenti dell’Ente. Galizia si è dichiarato insoddisfatto circa la risposta avuta. Monte ha chiarito che le unità del servizio civile hanno un costo per l’Ente relativo soltanto alla copertura assicurativa e sono inseriti in progetti approvati dal Ministero dell’Interno.L’assessore Monte poi ha illustrato qual è la politica in materia di personale avviata dall’amministrazione che prevede una rivisitazione del regolamento dei servizi e degli uffici, tant’è che è stata stipulata una convenzione con il seminario giuridico dell’Università di Catania diretto dal professor Bruno Caruso, al quale è stato affidato il compito, come soggetto terzo, di guardare alla struttura burocratica e di effettuare i correttivi necessari, in modo assolutamente tecnico e scevro da qualunque condizionamento politico. In quest’ottica sono state prorogate le posizioni organizzative sino al 30 aprile 2008 perché dopo aver avuto questo studio si avvierà una fase di ristrutturazione complessiva della macchina burocratica. L’obiettivo finale è di avere una struttura più agile e più snella per semplificare i processi burocratico-amministrativi.“Non risponde poi al vero – ha concluso Monte – che l’Ente rischia di sforare il patto di stabilità in quanto le somme erogate alle posizioni organizzative non sono sul conto delle spese per servizi o per investimenti dell’Ente, ma sono prelevati su un apposito fondo autonomo che non può essere impiegato diversamente, neppure per pagare straordinari o altro”.

Ultimo aggiornamento

5 Marzo 2008, 00:00