Consiglio Provinciale. Discussa l’adesione al Gal “Natiblei”

Un nulla di fatto nella seduta di ieri del consiglio provinciale chiamato a deliberare l’adesione al Gal “Natiblei” con l’approvazione dello statuto e la sottoscrizione della quota sociale di partecipazione fissata in 500 euro. Il Gal (Gruppo di Azione Locale) ha come “mission” il miglioramento delle aree naturali degli Iblei. Il piano di sviluppo già presentato alla Regione Siciliana il 12 agosto 2009 punta al miglioramento delle aree rurali, montane ed interne delle province di Catania, Ragusa e Siracusa. La volontà dei comuni di Licodia Eubea, Militello Val di Catania, Scordia, Vizzini, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Buccheri, Buscemi, Carlentini, Cassaro, Ferla, Francofonte, Palazzolo Acreide e Sortino e di tutte le componenti private (agricoltura, artigianato, piccole imprese, cooperazione, terzo settore, associazioni ambientaliste) è quello di “fare sistema” e costruire un progetto di ampio respiro per promuovere sviluppo locale, benessere e qualità della vita in questi territori. Dopo la relazione dell’assessore alle Politiche Comunitarie Giovanni Digiacomo sulle finalità del Gal “Natiblei”diversi consiglieri hanno chiesto chiarimenti e delucidazioni e per un approfondimento della materia si è deciso di rinviare tutto alla prossima seduta fissata per il 15 novembre 2010 alle ore 17.

Ultimo aggiornamento

11 Novembre 2010, 00:00