Consiglio Provinciale. Componenti commissione Pari Opportunità: tutto da rifare
Il Consiglio Provinciale è rimasto in aula per almeno 4 ore ma al termine della seduta non ha approvato alcun atto. Ad apertura dei lavori è stata illustrata dal responsabile informatico dell’Ente Giuseppe Cianciolo il sistema di posta elettronica certificata (Pec) di cui l’Ente si sta dotando nell’ottica di una maggiore trasparenza.Ampia discussione invece per il servizio di assistenza igienico-personale e trasporto degli studenti diversamente abili frequentanti gli istituti superiori di istruzione provinciale. Il consiglio ha discusso sull’opportunità o meno di proseguire nell’esperienza del servizio per accreditamento soprattutto per il servizio del trasporto degli studenti e qualche consigliere non ha fatto mistero di preferire la gara d’appalto per consentire un risparmio del servizio, considerato che l’accreditamento ha finito per lievitare enormemente il costo dei servizi in carico alla Provincia Regionbale di Ragusa. Il presidente della II commissione consiliare Alessandro Tumino ha presentato la bozza di un regolamento che punta a coniugare efficienza e risparmio del servizio ma i dubbi di qualche consigliere hanno fatto sì che la discussione venisse aggiornata per un maggiore chiarimento. Così il regolamento tornerà alla conferenza dei capigruppo prima di tornare in aula.Altro provvedimento che ha impegnato il Consiglio per un paio d’ore l’elezione dei componenti della commissione per l’attuazione del principio di Pari Opportunità. Ma dopo aver espletato il voto per la nomina di 3 consiglieri provinciali e di 10 esponenti delle associazioni, la votazione è stata annullata perché viziata da un’incongruenza nell’espletamento delle preferenze rispetto al regolamento di costituzione. Il consigliere Giovanni Iacono (IdV) non aveva partecipato al voto non condividendo l’esclusione nella scheda di voto di un rappresentante dei cittadini extracomunitari perché nessuna candidatura era pervenuta in seguito al bando emesso a suo tempo per costituire la commissione. L’annullamento della votazione ha costretto il presidente del Consiglio Giovanni Occhipinti a non procedere all’approvazione dell’atto e a rinviare la seduta a data da destinarsi.
Ultimo aggiornamento
22 Giugno 2009, 00:00