Consiglio Provinciale. Approvato lo statuto del Consorzio Universitario

Il Consiglio Provinciale ha proceduto ad approvare con 18 voti favorevoli su 18 presenti il nuovo statuto del Consorzio Universitario. Lo statuto è stato però stravolto nella formulazione di alcuni articoli. Ma per avere contezza dell’excursus dei lavori è bene fare un passo indietro con l’aggiornamento della seduta del 20 maggio richiesta da Silvio Galizia (Gruppo Misto) che prefigurava il ritiro degli emendamenti presentati da Alessandro Tumino e dal gruppo del Pd e da Giuseppe Mustile, da Giovanni Iacono (IdV) e dalla maggioranza. Così dopo una lunga riunione si è deciso di ritirare gli emendamenti presentati nella seduta precedente e di varare un altro maxiemendamento che il consiglio ha votato all’unanimità. Così ad apertura dei lavori della seduta d’aggiornamento Angela Barone (Pd), Giovanni Iacono (Idv) e Enzo Pelligra (An) hanno ritirato gli emendamenti in contrasto con il nuovo maxiemendamento proposto dalla conferenza dei capigruppo consiliari presieduta da Giovanni Occhipinti. Rispetto al testo approvato dal consiglio comunale di Ragusa ci sono sostanziali novità come la durata del CdA che dura in carica 3 anni e i componenti che possono essere riconfermati per non oltre un ulteriore triennio, ma anche le indennità dei componenti del CdA. Il presidente ha diritto ad un compenso mensile non superiore al 60% dell’indennità di carica del presidente della Provincia, mentre, il vicepresidente al 40% e un componente al 20%. Infine anche per il collegio dei revisori dei conti la durata dell’incarico è di 3 anni.

Ultimo aggiornamento

25 Maggio 2009, 00:00