Il consiglio provinciale, dopo una lunga maratona, ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche con 11 voti favorevoli, 2 astenuti (Colandonio e Failla di Forza del Sud) e un voto contrario (Fabio Nicosia del Pd). La lunga maratona consiliare chiusa quasi alle ore 2 del mattino si è avuta per la discussione degli emendamenti presentati in prima battuta dalla terza commissione consiliare presieduta da Raffaele Schembari e da altri consiglieri provinciali. Tutti gli emendamenti sono stati bocciati ad eccezione di quello finale presentato dalla maggioranza e primo firmatario il presidente del consiglio Giovanni Occhipinti che per contenere l’indebitamento complessivo dell’Ente ha variato le fonte di finanziamento di diverse opere pubbliche che non avevano carattere prioritario non ricorrendo a mutui con la Cassa Depositi e Prestiti. Su quest’emendamento i dirigenti del settore viabilità ed edilizia scolastica Sinatra e Maucieri hanno espresso parere contrario, mentre i revisori dei conti e il dirigente del settore finanziario Lo Castro hanno espresso parere favorevole sotto il profilo contabile-finanziario. Il consiglio lo ha approvato invece con 11 voti favorevoli, due astenuti (Colandonio e Failla) e uno contrario (Fabio Nicosia). Il consiglio si era “bloccato” per diverse ore sull’emendamento della terza commissione consiliare perché metteva in atto un cambio di priorità nella realizzazione delle opere pubbliche che non ha convinto la maggioranza dei consiglieri.Alla fine il piano triennale che prevede interventi per la manutenzione delle strade provinciali, per la difesa del suolo, per l’edilizia pubblica e patrimoniale, l’impiantistica sportiva e l’energia alternativa ha in calendario nei tre anni 267 interventi di cui 131 nella prima annualità a fronte di impegno finanziario complessivo di 526 milioni di euro di cui 106 milioni di euro per l’anno 2011.