Consiglio Provinciale. Approvato il bilancio di previsione 2010

Poco dopo la mezzanotte di ieri il consiglio provinciale ha approvato a maggioranza l’esercizio finanziario per il 2010 con 14 voti favorevoli, 3 contrari (Fabio Nicosia, Tumino, Padua) e uno astenuto (Abbate).Dapprima la relazione dell’assessore al Bilancio Giovanni Digiacomo che ha illustrato la “ratio” della manovra finanziaria che non prevede l’utilizzo di avanzi di amministrazione, poi l’esame degli ordini del giorno, quindi, quello dei 21 emendamenti presentati ed, infine, il voto finale.Gli ordini del giorno preposti dalla minoranza (primi firmatari Tumino e Barone) impegnavano la giunta provinciale a partire dal prossimo bilancio di previsione a ridurre l’aliquota dello 0,010 euro per Kwh circa l’addizionale dell’energia elettrica, di impegnare almeno il 35% del gettito delle somme derivanti dal pagamento IPT e RCA alla manutenzione e miglioramento della rete viaria provinciale, nonché di procedere alla cassazione dell’articolo 67 del regolamento dell’ordinamento degli uffici e dei servizi per quanto concerne l’assunzione a tempo determinato degli staffisti. Questi 3 odg sono stati bocciati , mentre, un altro a firma di Mustile e Iacono che chiedeva di dismettere per il prossimo anno scolastico il liceo linguistico di Ispica è stato ritirato, infine, un altro che chiedeva di riunire in un unico Peg di bilancio tutte le iniziative di spettacoli, promozioni turistiche ed enogastronomiche è stato bocciato.Per quanto concerne invece i 21 emendamenti presentati, 6 sono stati giudicati inammissibili dagli uffici ed hanno ricevuto il parere contrario del dirigente del settore finanziario Lucia Lo Castro e del collegio dei revisori dei conti (Palazzolo, La Perna e Frasca), mentre, 14 presentati dai vari consiglieri della minoranza sono stati bocciati e quello proposto dalla maggioranza a firma di Occhipinti e altri che spostavano somme per 395 mila euro rispetto al bilancio proposto dalla Giunta provinciale è stato approvato con 15 voti favorevoli (compreso Ignazio Abbate) e 2 voti contrari. Tra gli emendamenti bocciati alla minoranza quello proposto da Fabio Nicosia (Pd) di costituire un polo fieristico, del progetto per contrastare il gioco d’azzardo, quello per la salvaguardia di Kamarina o quello per l’istituzione di borse di formazione. Nelle dichiarazioni di voto finale il consigliere Tumino (Pd) ha registrato la chiusura della maggioranza sugli emendamenti proposti dai consiglieri di minoranza, Galizia (Gruppo Sicilia) ha evidenziato invece la scelta di servizio e fondante per la provincia di Ragusa di impegnare fondi per l’Università e i servizi socio-assistennziali per gli studenti disabili delle scuole medie superiori, mentre, Pelligra (An) ha parlato di un bilancio “saggio in considerazione delle ristrettezze finanziarie degli enti locali”, Abbate (Se) ha motivato la sua astensione con l’impegno finanziario in favore della zootecnia e delle aziende agricole col maxiemendamento proposto dalla maggioranza che ha invece votato. Anche i consiglieri Ficili (Udc) e Moltisanti (Pdl) hanno annunciato il voto favorevole al bilancio e la votazione finale di 14 sì, 3 contrari e 1 astenuto ha chiuso i lavori dopo l’approvazione all’unanimità dell’immediata esecutività del bilancio.

Ultimo aggiornamento

13 Aprile 2010, 00:00