Il Consiglio Provinciale nella seduta di ieri ha proceduto all’approvazione di una mozione sulla crisi strutturale del comparto serricolo, proposta dal consigliere di Rifondazione Comunista Giovanni Nicosia, e un ordine del giorno proposto dall’Unione delle Province Italiane sul rilancio del dibattito europeo e la partecipazione dei cittadini sui temi che incidono sulla vita quotidiana. Mozione e ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità.La mozione sulla serricoltura, prendendo atto della grave crisi del settore, punta a favorire una precisa e mirata politica che favorisca l’accesso al credito agevolato anche attraverso un’iniziativa della Regione Siciliana per contribuire al fondo rischi; nonché ad attivare gli strumenti di lavoro anche a tempo parziale e determinato a sostegno della disoccupazione agricola venutasi a creare in questi anni; ad applicare il regime agevolato dell’Iva per alcuni prodotti (concimazione, fitofarmaci, plastica e sterilizzanti) e ad approvare alcuni sgravi per favorire l’emersione del lavoro nero.Dopo aver approvato questi due argomenti, è stato votato il prelievo riguardante la costituzione di una società in house ma sul punto è mancato il numero legale. Il Consiglio, pertanto, tornerà a riunirsi oggi (mercoledì) 28 marzo alle ore 18.