Consiglio Provinciale. Approvata mozione sui mercati del contadino

Una mozione approvata e una ritirata. Il Consiglio Provinciale ha discusso la mozione presentata da Ignazio Abbate (Sd) e altri consiglieri circa l’istituzione dei mercati comunali per la vendita diretta dei prodotti articoli, un modo operativo per accorciare la filiera e favorire i consumatori.La mozione impegna l’amministrazione a sensibilizzare i comuni della provincia di Ragusa a volere istituire i mercati contadini individuando i siti idonei e mettendo a disposizione dell’Ente tutti i dati delle aziende agricole partecipanti all’iniziativa al fine di una proficua collaborazione tra gli Enti e per favorire la creazione di un sito internet e di un elenco cartaceo dove vengono illustrati ed elencati tutti i punti di vendita dei mercati contadini provinciali e di tutte le aziende che aderiscono.La mozione ha dato l’opportunità a diversi consiglieri provinciali di intervenire sulla crisi agricola che tocca profondamente la provincia di Ragusa. Al dibattito sono intervenuti Moltisanti (Fi), Galizia (Gruppo Misto), Ficili (Udc), il presidente del consiglio Occhipinti, Padua (Pd), Burgio (Mpa), Di Paola (Udc), Barrera (Mpa), Mandarà (Fi). Nel corso del dibattito è intervenuto l’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo che oltre ad esprimere condivisione sulla mozione ha auspicato iniziative a sostegno della vertenza agricola in atto. L’assessore ha sottolineato la necessità di convocare una seduta aperta e straordinaria del consiglio provinciale aperto alle organizzazioni agricole e ai parlamentari col coinvolgimento del Governo Regionale possibilmente con la partecipazione del presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo.La mozione è stata votata con 13 voti favorevoli e un solo astenuto (Moltisanti).L’altra mozione presentata dai consiglieri Mustile, Abbate e Tumino sull’istituzione di una zona per l’addestramento dei cani è stata invece ritirata dopo che l’assessore Mallia ha dichiarato che la provincia non era competente e il consigliere Fabio Nicosia (Pd) non si era dichiarato favorevole.

Ultimo aggiornamento

3 Luglio 2008, 00:00