Consiglio Provinciale aperto per i tagli sulla viabilità. “Rivendicato il diritto allo sviluppo”
“Il territorio ibleo rivendica con forza il diritto allo sviluppo che passa necessariamente attraverso l’ammodernamento della rete viaria. Si fanno dunque pieni voti perché il Governo Nazionale, a mantenimento delle promesse fatte, possa immediatamente e senza dilazione ripristinare i fondi per la viabilità provinciale secondaria”.Così il consiglio provinciale di Ragusa aperto alla partecipazione della deputazione nazionale e regionale, alle amministrazioni e ai consigli dei dodici comuni iblei ha approvato l’ordine del giorno che punta a lanciare un preciso messaggio al Governo Nazionale: il taglio dei 56 milioni di euro per la viabilità secondaria è una penalizzazione pesante perché finisce per bloccare lo sviluppo e pregiudica la sicurezza stradale.“Le risorse per la viabilità – si legge ancora nell’odg approvato – sono essenziali per rimettere in piedi una rete stradale che oggi, non solo non è volano per lo sviluppo, ma rischia di pregiudicare, a causa del cattivo stato di manutenzione, la sicurezza stessa dei cittadini”.Il Consiglio provinciale aperto che si è svolto sulla s.p. Ragusa-Marina di Ragusa è stato aperto dal presidente del Consiglio Giovanni Occhipinti che ha posto l’accento sulla scelta unanime di tutto il massimo consesso, al di là del colore politico, di scendere in piazza per riottenere i fondi per la viabilità. Anche il presidente della Provincia Franco Antoci ha posto con forza l’esigenza di avere i fondi già inseriti nell’ultima Finanziaria affinché “non siano vanificati i piani triennali e gli strumenti di programmazione e le opere di progettazione già avviate”. La Provincia Regionale di Ragusa aveva già pronto il piano degli interventi per il triennio 2008-2010 e ora senza i 56 milioni di euro sarà difficile mettere mano a questa programmazione.Durante i lavori del Consiglio sono intervenuti il sindaco di Ragusa, Nello Di Pasquale, i parlamentari Roberto Ammatuna, Riccardo Minardo e Orazio Ragusa, nonché in rappresentanza delle categorie sociali il segretario provinciale della Cisl Giovanni Avola e il presidente provinciale della Cna Giuseppe Cascone.
Ultimo aggiornamento
8 Luglio 2008, 00:00