Chiusura scali merci. Antoci indice riunione per la mobilitazione del territorio

L’annunciata chiusura degli scali merci di Ragusa, Comiso e Vittoria che torna a penalizzare fortemente lo sviluppo della provincia di Ragusa è un altro motivo di preoccupazione per tutto il territorio. Così il presidente della Provincia Franco Antoci ha inteso coinvolgere in questo nuovo “fronte” di mobilitazione e rivendicazione la rappresentanza politica, istituzionale, datoriale e sindacale per valutare ogni possibile azione a tutela delle imprese e dello sviluppo fissando una riunione per sabato 13 settembre 2008 alle ore 10 presso la sede della Provincia.“Nonostante la buona volontà espressa in tanti incontri – afferma Antoci – la strategia aziendale di Trenitalia è inesorabile e finisce per privare il territorio ibleo di possibilità infrastrutturali che andrebbero invece mantenute e potenziate in una visione prospettica che guarda al futuro. Un futuro – aggiunge Antoci – che vedrà realizzata l’area di libero scambio nel Mediterraneo e la costruzione del Ponte sullo Stretto e che vedrà il nostro territorio, dotato di un ampio potenziale economico-commerciale, al centro di strategie di sviluppo che non possono svilupparsi senza un’efficace rete trasportistica intermodale. Ecco che chiederemo a Trenitalia di rivedere la loro decisione e ci appelleremo al Governo Nazionale e Regionale affinché intervengano per fare capire che il territorio della provincia di Ragusa vuole crescere e non essere ulteriormente penalizzato”.

Ultimo aggiornamento

4 Settembre 2008, 00:00