Chiuso il Vinitaly. La soddisfazione delle aziende iblee

Al Vinitaly di Verona, la più grande rassegna enologica d’Europa, le aziende vitivinicole hanno fatto registrare lusinghieri risultati perché la loro produzione è stata apprezzata dai buyer italiani e stranieri e dalla stampa specializzata. Al Vinitaly c’era pure la provincia di Ragusa con un proprio stand dove sono state ospitate diverse aziende del territorio.“Positivi ed incoraggianti i giudizi espressi dagli operatori del settore – afferma l’assessore allo Sviluppo Ecoonmico Enzo Muriana – se è vero che i vini siciliani hanno richiamato l’interesse degli addetti ai lavori di tutto il mondo è altrettanto vero che il Cerasuolo (unica Docg dell’isola) e gli altri vini sono stati molti apprezzati e le aziende che sono state ospitate nello stand istituzionale hanno avuto riscontri notevoli sul piano commerciale. Nonostante le innegabili difficoltà del momento, l’annuale edizione del Vinitaly e’ stata di grande interesse ed i produttori sono stati i protagonisti della manifestazione fieristica. Nel padiglione della Sicilia si è registrato un maggior numero di buyers di tutto il mondo ed i contatti, per quello che è stato affermato dagli esperti di settore, sono stati alquanto concreti, per la riconosciuta ed apprezzata qualità delle produzioni presentate”.Al Vinitaly era presente, in rappresentanza della Provincia e della quinta commissione consiliare, il consigliere provinciale Ignazio Abbate che pone l’accento ‘sull’alto valore di marketing che la manifestazione di Verona rappresenta per il comparto vitivinicolo e che solo grazie ad un supporto economico da parte degli Enti pubblici si riesce ad assicurare alle piccole aziende iblee la partecipazione che permette loro di conquistare mercati che da soli sarebbe impossibile conquistare”“Ho preso atto – aggiunge Abbate – dell’elevato livello raggiunto dalle nostre aziende nella loro produzione che sono state apprezzate per la qualità del vino con la novità per una azienda di produrre una gamma completa di vini senza l’aggiunta di solfiti”.

Ultimo aggiornamento

2 Aprile 2012, 00:00