Nuova ordinanza del Commissario straordinario Salvatore Piazza per l’impianto di TMB (Trattamento Meccanico Biologico) di Cava dei Modicani di Ragusa. Al fine di consentire la prosecuzione ed il completamento dei lavori relativi al suddetto impianto e nelle more che i competenti organi regionali provvedano all’istruttoria e alla relativa autorizzazione – già da tempo richiesta – in via ordinaria dell’impianto in questione, alla luce dei risultati della Conferenza di Servizio dello scorso 22 novembre durante la quale sono stati acquisiti i pareri di competenza del Direttore Siav dell’Asp 7, Giovanni Aprile, nonché quello dell’Arpa di Ragusa e preso atto della proposta avanzata in via subordinata dal Commissario Straordinario presso la Srr Ato 7 Ragusa, Bartolo Giaquinta, diretta ad una modifica della precedente ordinanza n. 5/2019 nelle more dell’ultimazione dei lavori all’impianto di TMB e, segnatamente, riguardo al completamento dell’efficientamento dell’impianto predetto e del processo di biostabilizzazione, si decide in considerazione dell’eccezionale urgenza e improrogabilità dell’intervento connesso alla situazione sopra rappresentata, di prorogare fino al 31.01.2020 l’ordinanza contingibile ed urgente per i lavori di completamento dell’impianto di TMB e per la fase di biostabilizzazione del rifiuto in ingresso e comunque non oltre il periodo di durata del permanere delle condizioni di contingibilità precedentemente evidenziate.Il Commissario Piazza con la sua nuova ordinanza ha modificato il contenuto della precedente Ordinanza n. 05 del 31.10.2019 stabilendo la prosecuzione dell’esercizio dell’impianto di TMB (trattamento meccanico biologico) – da eseguire mediante tritovagliatura e successiva biostabilizzazione nelle celle recentemente efficientate – dei rifiuti solidi urbani non pericolosi indifferenziati per la durata dal 26.11.2019 al 31.01.2020 e, comunque, non oltre il periodo di durata del permanere delle condizioni di contingibilità in premessa evidenziate: segnatamente nelle more che i competenti organi regionali provvedano all’istruttoria ed alla relativa autorizzazione in via ordinaria dell’impianto in questione.