Bit Milano. La carta vincente è stata l’unità del territorio

La scelta di andare da soli con uno stand autonomo ha permesso di mantenere una sorta di centralità nell’offerta turistica della Sicilia in una Bit che ha accusato i colpi della recessione economica. Questo non ha significato l’isolamento della provincia di Ragusa rispetto alla proposta dell’Urps di unire le forze per presentare l’immagine di un territorio unito, non a caso l’assessore provinciale al Turismo Ivana Castello ha partecipato alla conferenza stampa delle 9 province siciliane che si è tenuta nella sala conferenze del padiglione dell’Urps ed ha ribadito il valore di specificità del territorio ibleo che si era estrinsecata già nei primi due giorni con l’evento sul cineturismo e con la nuova cacioteca regionale siciliana.“Il commissario Montalbano si conferma il primo testimonial – dice l’assessore Ivana Castello – per la provincia di Ragusa. E’ stata una precisa scelta di comunicazione della Provincia di Ragusa puntare sulla figura vincente del commissario di Camilleri soprattutto per il fatto che in settimana parte la fiction su ‘Montalbano Giovane’ con Michele Riondino protagonista”.Le note positive della Bit non arrivano solo da queste due motivi di richiamo. C’è dell’altro. Il sistema Ragusa complessivamente alla Bit di Milano ha funzionato. Chiamato a coprire l’assenza della regione siciliana che per volontà del presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha snobbato la Borsa del turismo internazionale, il territorio ibleo ha fatto egregiamente la sua parte mettendo in campo innanzitutto l’unità del territorio con una proposta unica senza così diversificare e frammentare l’offerta turistica. La scelta di presentarsi uniti in un unico stand si è rivelata anche quest’anno una scelta azzeccata perché in un mercato sempre più globale appare utile ed opportuno andare insieme. La soddisfazione maggiore per l’assessore al Turismo Ivana Castello è stata proprio questa.“Di fronte a ‘tagli’ enormi alle Province sul piano finanziario – aggiunge Ivana Castello – riuscire a tenere il fronte unito ribadendo l’identità dei nostri territori per promuovere le nostre eccellenze enogastronomiche e il nostro panel fatto di cultura, arte e mare è un valore aggiunto nell’offerta turistica specialmente in questo momento di forte recessione economica”.

Ultimo aggiornamento

18 Febbraio 2012, 00:00