Bit Milano. Il territorio ibleo unito alla kermesse del turismo internazionale

La Provincia di ragusa ha chiamato a raccolta gli enti locali iblei e le organizzazioni professionali di categoria per presentarsi con un unico progetto alla Borsa Internazionale del Turismo che si apre domani alla fiera Rho di Milano.La Provincia sarà presente insieme alla Camnera di Commercio di Ragusa e ai 12 comuni iblei nello spazio comune organizzato dall’Urps che viene a coprire il “vuoto” lasciato dalla Regione Siciliana. La provincia di Ragusa nell’ambito di questo spazio multifunzionale avrà un proprio stand dove tra l’altro come otivo di richiamo vi è una copia del “Charcing bull” di Arturo Di Modica, lo scultroe italo-americano, originario di Vittoria, che ha piazzato la scultura del toro pronto a rappresentare la tendenza rialzista della Borsa americana sia a Wall Street che a Shangai per l’ultimo Expo. Ma non sarà l’unica attrazione dello stand della Provincia di Ragusa, dei 12 comuni iblei e della Camera di Commercio. Il vicepresidente della Provincia Girolamo carpentieri che ha coordinato l’operazione Bit prima di lasciare la delega al Turismo per occuparsi di Sport ed edilizia Sportiva ha previsto una Bit all’insegna di Montalbano, considerato che verranno trasmessi il prossimo mese i nuovi episodi del popolare commissario che sono stati registrati la scorsa estate tra Scoglitti, Donnalucata, Scicli e Ragusa. E’ prevista per venerdì 18 febbraio la degustazione degli arancini di Montalbano e sarà presente nello stand il noto agente “Catarella”, al secolo l’attore ragusano Angelo Russo.L’apertura della Bit sarà contrassegnata dalla presenza di un gazebo promozionale allestito in corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, per promuovere la presenza del territorio ibleo alla Bit offrendo del cioccolato modicano ai passanti. anche “L’incursione nel centro storico di Milano – afferma l’assessore al Turismo, Girolamo Carpentieri – permetterà di lanciare l’operazione Bit della provincia di Ragusa che vuole offrire al mercato nazionale ed internazionale l’immagine di un territorio unito perché il turismo è la nuova sfida per coniugare una nuova stagione di sviluppo. E in tal senso la sinergia pubblico-privato, oltre alla realizzazione delle nuove infrastrutture è la strategia vincente”. La scommessa di quest’anno si chiama un’offerta turistica omogenea e compatta che può dare corpo alle ambizioni di una Provincia che con l’apertura del nuovo aeroporto di Comiso vuole emulare Trapani, unica provincia dove il numero delle presenze turistiche è cresciuto in maniera considerevole. “In questo sistema turistico le infrastrutture sono fondamentali – dice il presidente Antoci – per far decollare il settore ma anche le eccellenze dei prodotti enogastronomici e il nostro barocco sono elementi vincenti di un’offerta turistica di nicchia ma di qualità”.

Ultimo aggiornamento

17 Febbraio 2011, 00:00