Balneabilità del mare. Arpa e Provincia Ragusa: “Situazione sotto controllo”
“Non ci sono casi di inquinamento lungo le coste della provincia di Ragusa”. A tranquillizzare la popolazione sullo stato di salute del mare ibleo sono il direttore dell’Arpa di Ragusa Maria Lucia Antoci e l’assessore al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia che hanno già avviato una proficua collaborazione volta alla tutela del patrimonio costiero ibleo: “La situazione è sotto controllo perché in seguito alle analisi prontamente effettuate sui campioni prelevati, non si evidenziano situazioni di rischio per la popolazione”.Durante la stagione balneare, il dipartimento Arpa di Ragusa congiuntamente al Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Ausl 7, con il supporto dei mezzi nautici messi a disposizione dalla Protezione Civile, ha condotto una ricognizione puntuale della costa finalizzata all’accertamento della presenza di eventuali scarichi anomali. Ancora in questi giorni è in corso un’intensa attività ispettiva e di campionamento.“La presenza di eventuali scarichi anomali – afferma Mallia – è una triste problematica ma c’è l’impegno delle Istituzioni preposte alla tutela dell’ambiente che tenta di frapporre azioni di contrasto per questo fenomeno. Non si tratta di un compito facile in quanto diverse sono le cause che possono provocare inquinamento: impianti di depurazione obsoleti e mal gestiti, reti fognarie insufficienti, scarichi di residui di prodotti lavorati. Per migliorare l’ambiente si richiede la totale collaborazione della Pubblica Amministrazione e degli Enti Pubblici, nonché un coordinamento più ampio che coinvolga le Forze dell’Ordine, Capitaneria di Porto compresa. Un passo avanti verso la risoluzione del problema si sta compiendo tramite l’aggiornamento del catasto degli scarichi liquidi ma, purtroppo, non tutti i Comuni ci stanno collaborando. Occorre l’impegno di tutti per salvare il nostro territorio e se ci impegniamo davvero riusciamo a ottenere ciò per cui lottiamo da tempo”.
Ultimo aggiornamento
1 Settembre 2009, 00:00