Ato Idrico. Il TAR respinge i ricorsi presentati da Rti Saccecav e Acoset spa

Il Tar di Catania ha posto fine all\’annosa questione legata all\’annullamento della gara per l\’individuazione del socio privato di minoranza della costituenda società mista per la gestione del sistema idrico integrato.Nello specifico, il Tar di Catania ha dichiarato improponibile il ricorso presentato dalla Rti Saccecav, e respinto quello presentato dall\’ Acoset spa.Si conclude così una vicenda iniziata nel 2007 quando l\’ATO idrico annullò la suddetta gara in esecuzione di quanto deliberato dalla Conferenza dei Sindaci alla luce della giurisprudenza consolidata in quel periodo e previa acquisizione di parere legale. Al termine di un complesso iter giudiziale che ha coinvolto anche la Corte di giustizia della Comunità Europea nonché il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, il Tar , accogliendo le tesi difensive degli avvocati Angelo Frediani, Guido Ottaviano e Antonino Gentile, si è dunque espresso a favore dell\’Ato Idrico che in questo modo potrà affrontare l\’ indirizzo scelto per la gestione del sistema idrico integrato con più serenità.“La sentenza del TAR – afferma con soddisfazione l\’assessore al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia – adesso ci permetterà di proseguire con serenità verso la costituzione della società in house per la gestione del sistema idrico integrato, anche alla luce del risultato referendario dello scorso giugno che conferma la bontà della scelta sostenuta dall\’ ATO Idrico in favore di una gestione a totale capitale pubblico”. “sono contento – dichiara da parte sua il presidente Franco Antoci – di questa senetenza che rende giustizia alle tesi, suffragate da autorevole giurisprudenza e pareri, portate avanti dalla Conferenza dei Sindaci e dal presidente della Provincia. Il cammino verso la realizzazione degli obiettivi previsti è adesso più facile”.

Ultimo aggiornamento

14 Luglio 2011, 00:00