Assistenza sanitaria gare di calcio giovanile. Abete scrive a Carpentieri
Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete e il presidente del settore giovanile e scolastico Massimo Giacomini hanno scritto al vicepresidente della Provincia Girolamo Carpentieri in relazione al problema sollevato della tutela sanitaria nei campi di calcio dove si disputano tornei di settore giovanile. Carpentieri aveva denunciato la mancanza di medici o di un’autoambulanza durante le gare di calcio del settore giovanile. I vertici della Federcalcio hanno assicurato che “hanno attivato e continueranno a farlo, in collaborazione con i 118 regionali, corsi di pronto soccorso, rianimazione cardio-polomonare e corsi per l’uso di defibrillatori semiautomatici per dirigenti, arbitri e tecnici”.Il defibrillatore è uno strumento di grande utilità per le emergenze sanitarie e proprio la Federcalcio l’ha donato a diverse società che hanno partecipato ai corsi. Ma non tutti sono in possesso di questo fondamentale strumento, ecco che la Federcalcio chiede la collaborazione alle Istituzioni e il vicepresidente della Provincia non si tira indietro.“Procederemo all’acquisto di alcuni defibrillatori – dice Carpentieri – che insieme a quelli donati dalla Figc potranno essere messi a disposizione di tutte le società sportive della provincia. E’ una soluzione per i tanti problemi connessi alla salute e alla sicurezza nella pratica sportiva. E stiamo valutando l’opportunità di organizzare il torneo degli Angeli promosso dalla Figc per ricordare alcuni ragazzi che sono morti su un campo di calcio. Sarà l’occasione per discutere di salute e prevenzione nel calcio dilettantistico”.
Ultimo aggiornamento
31 Maggio 2008, 00:00