Assemblea elettiva dell’osservatorio provinciale del volontariato

“Prendo atto che il consigliere Mustile mi ha scelto come bersaglio preferito dei suoi strali ma sulla vicenda dell’elezione dell’osservatorio provinciale del volontariato l’unico dilettante è proprio lui. Che da attento e scrupoloso consigliere qual è avrebbe dovuto leggere attentamente l’articolo 3 del regolamento per il rinnovo dell’osservatorio provinciale del volontariato che prevede la convocazione dell’assemblea e la presidenza della stessa al presidente del consiglio provinciale. Sono abituato ad assumermi le mie responsabilità ma stavolta il consigliere Mustile ha sbagliato indirizzo e toni”.Così l’assessore alle Politiche Sociali Piero Mandarà replica alle dichiarazioni del consigliere di Sel, Giuseppe Mustile, che aveva parlato di un “quadro di pressappochismo disarmante” per l’elezione dei rappresentanti del volontariato e del terzo settore della provincia”.“Mustile prende un abbaglio – aggiunge Mandarà – quando parla di un atto del mio assessorato. La gestione dell’elezione dell’osservatorio è di pertinenza del consiglio provinciale, ricordo al consigliere Mustile che non mi è stato neanche permesso di parlare ma con questo non voglio scaricare alcuna colpa sul presidente Occhipinti che ha coordinato i lavori. Ma se vi erano vizi formali perché il consigliere non li ha fatti rilevare nella sede opportuna e lo fa solo dopo, a giochi fatti? Per pura polemica e solo in modo strumentale. Tra l’altro proprio il consigliere Mustile non ha intravvisto vizi e irregolarità perché ha preteso di votare respingendo la proposta di aggiornare la seduta. Dunque, di cosa si lamenta?”

Ultimo aggiornamento

13 Aprile 2011, 00:00