Appello per la liberazione di Iolanda Occhipinti. Antoci: “Il governo attivi tutti i canali diplomatici”

Tra i due volontari italiani rapiti in Somalia vi è anche Iolanda Occhipinti, infermiera professionale di Ragusa, 51 ani, impegnata in un progetto umanitario promosso dal Cins (Cooperazione Italiana Nord Sud). Il presidente della Provincia Franco Antoci lancia un appello affinché l’infermiera ragusana sia al più presto liberata.“Raccolgo con tutta la mia forza l’appello che arriva dai familiari di Iolanda Occhipinti e dall’intera comunità di Ragusa per la liberazione della volontaria che si trovava in Somalia per un progetto solidale. Questi atti che attentano alla libertà personale non appartengono alla nostra cultura e al mantenimento dei buoni rapporti internazionali tra il nostro Paese e la Somalia. Sono molto vicino alla famiglia Occhipinti in questo particolare momento di angoscia e di trepidazione e faccio appello al Governo Nazionale affinché attivi tutti i suoi canali diplomatici al più presto per favorire la liberazione di Iolanda. Le esprimo la mia umana solidarietà unitamente alla rassicurazione che anche la Provincia Regionale porrà in essere ogni utile iniziativa perché sia resa salva innanzitutto la vita dei due italiani”.

Ultimo aggiornamento

21 Maggio 2008, 00:00