Apertura stagione venatoria. La Polizia Provinciale denuncia 2 cacciatori
Forte attività di controllo degli uomini della Polizia Provinciale per l’apertura della stagione venatoria avvenuta ieri. Per prevenire infrazioni e assicurare la tutela delle aree riservate l’assessore alla Polizia Provinciale Salvatore Minardi ha chiesto al comandante della Polizia Provinciale Raffaele di pianificare un ventaglio di servizi di vigilanza venatoria ad ampio raggio su tutto il territorio di competenza con l’impiego di tutto il personale a disposizione suddiviso in pattuglie sia in divisa che in abiti civili, con turni non-stop anche in orario notturno.Obiettivo primario dei servizi è stato quello di garantire innanzitutto che l’attività venatoria si svolgesse nel rispetto delle norme di sicurezza per evitare incidenti a persone nonché per assicurare che i cacciatori si attenessero alle prescrizioni normative e al calendario venatorio.A seguito dei controlli di numerose decine di cacciatori, due cacciatori G.C. di anni 43 residente ad Acate, e S.D. di anni 22 residente a Francofonte (SR), sono stati sorpresi ad esercitare la caccia mediante l’uso di fari e quindi di mezzi vietati, pertanto sono stati denunciati per le ipotesi reato previsti dalla normativa venatoria, anche perché G.C. stava cacciando ancor prima del 3 settembre e pertanto in periodo di divieto generale. Sette sono stati invece gli illeciti amministrativi contestati per ipotesi che vanno dall’esercizio della caccia in orari non consentiti ad irregolarità sul tesserino venatorio regionale che in 4 casi è stato ritirato immediatamente. In tutto sono stati sequestrati n. 2 fucili da caccia, oltre al copioso munizionamento, e n. 36 conigli selvatici.
Ultimo aggiornamento
4 Settembre 2009, 00:00