Apertura dei lavori del Convegno “Integrazione e cooperazione nell’area mediterranea, delle politiche euromediterranee”.

La Provincia Regionale di Ragusa, in forza della posizione strategica territoriale che ricopre e del ruolo di sviluppo economico e commerciale che sarà chiamata ad occupare nella futura area di libero scambio tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ha promosso un convegno internazionale incentrato sui problemi di sviluppo dell’area mediterranea nell’ambito delle strategie economico- commerciali sostenute dall’Unione europea. Il convegno si svolgerà in due giornate (7- 8- novembre 2008, presso la sala convegni del Palazzo della Provincia) e sarà articolato in quattro sessioni di lavoro, tese a focalizzare l’attenzione sulle 4 direttrici che fungono da base per una futura riprogettazione e rivalutazione delle risorse dell’intera area mediterranea. Il convegno sarà un momento utile anche per poter raffrontare le diverse iniziative messe in campo dalle istituzioni partecipanti e permetterà di focalizzare l’attenzione sul futuro ruolo strategico ricoperto dalla Sicilia nella valorizzazione delle proprie competenze e risorse. Ad aprire i lavori giorno 7 novembre sarà il presidente della Provincia Franco Antoci. L’introduzione è affidata a Baldassare Armato, presidente del centro Studi Euromediterranei “La Rosa di Gerico”. Tra i diversi interventi in programma da segnalare la riflessione su “Progetti europei per le reti infrastrutturali TENT- IT” dell’ing. Giampaolo Basoli, nonché l’intervento orientato a conoscere le “Nuove strategie per la Sicilia”, tenuto dal presidente dell’Associazione Italiani per l’Europa, Salvo Raiti. I lavori proseguiranno poi con l’illustrazione di un progetto di sviluppo riguardante la provincia di Ragusa, sostenuto dal presidente del Cenform, Pietro Merli Brandini, nonché un’attenta analisi del “Ruolo delle Province nelle politiche euromediterranee” promossa dal presidente dell’Upi, Fabio Melilli, mentre il prof. Corrado Monaca condurrà un’attenta analisi delle “Risorse ambientali quali potenzialità inespresse ed indispensabili per lo sviluppo competitivo del Mezzogiorno”. La sessione dei lavori in programma giorno 8 novembre, riguarderà gli strumenti di sviluppo e di ripresa economico-sociale per il Sud Italia e sarà aperta dall’intervento del sottosegretario agli Esteri Enzo Scotti. Seguiranno gli interventi del prof. Giuseppe Bianchi sulla competitività delle imprese, mentre il prof. Filippo Peschiera illustrerà i modelli e le esperienze messe in campo dalla provincia di Genova. Il confronto toccherà poi le problematiche dell’immigrazione, introdotte dall’ avv. Gianfranco Barbagallo, le specializzazioni delle attività produttive, esaminate dal prof. Andrea Cirà dell’Università degli Studi di Palermo ed il possibile ruolo ricoperto dalla rete di Unioncamere nell’ambito di progetti nazionali, illustrato dal vicepresidente di Unioncamere per il Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Cappellari. Gli ultimi interventi in programma verteranno sulle nuove opportunità di sviluppo offerte dalle Euroregioni, a cura del dr. Marco Ricceri, mentre l’assessore regionale del Friuli Venezia Giulia alla Pianificazione territoriale Federica Seganti, rifletterà sulla possibile creazione di un ponte Nord- Sud per lo sviluppo integrato nei Balcani e nel Mediterraneo. La conclusione dei lavori è affidata al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo.

Ultimo aggiornamento

7 Novembre 2008, 00:00