In relazione al documento emesso dai gruppi consiliari del centro sinistra sui lavori consiliari di ieri sera, il presidente della Provincia Franco Antoci dichiara:“Il tentativo dei gruppi di minoranza è quello di sovrapporre strumentalmente il piano politico a quello amministrativo ingenerando confusione e dispensando false diagnosi sullo stato di salute dell’amministrazione..Per quanto concerne i provvedimenti all’esame del consiglio provinciale di ieri c’è da dire che per il primo punto posto all’ordine del giorno (regolamento per l’esecuzione e l’affidamento del controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici) ho chiesto io stesso il rinvio perché è in atto un’interlocuzione con le associazioni di categoria per pervenire alla firma di un protocollo d’intesa. Proprio per rispetto del tavolo di concertazione avviato mi è sembrato opportuno esaminare il regolamento dopo la firma del protocollo d’intesa stesso, mentre, il ritiro degli altri argomenti si è reso necessario perché le delibere non erano corredate dei relativi pareri ma, a fronte di ciò, la conferenza dei capigruppo ha inserito lo stesso all’ordine del giorno dei lavori consiliari gli argomenti che non avevano completato il loro iter burocratico. Questa la realtà oggettiva dei fatti, il resto è solo strumentalizzazione politica ma siccome l’appuntamento elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale è dietro l’angolo, ecco che in giro c’è una certa frenesia e voglia di protagonismo. Contesto infine le accuse sulla mancata volontà di non assicurare adeguate risorse aggiuntive ad alcune categorie produttive o alle categorie deboli in forza di un’eventuale manovra di variazione di bilancio sulla scorta degli avanzi di amministrazione, poiché sarebbe stato poco prudente modificare le dotazioni finanziarie per il probabile e annunciato ridimensionamento dei trasferimenti”.