“La costituzione dell’associazione “Distretto Turistico degli Iblei” tra la Provincia Regionale di Ragusa, i 12 comuni della Provincia, la Camera di Commercio di Ragusa e i 7 comuni limitrofi (Rosolini, Pachino, Mazzarrone, Grammichele, Portopalo, Licodia Eubea e Vizzini), nonché le dieci associazioni private individuate con un bando ad evidenza pubblica costituisce la straordinaria volontà del territorio di non perdere l’opportunità di puntare sul turismo come momento di crescita e di sviluppo del territorio”.Così il neo presidente dell’Associazione “Distretto Turistico degli Iblei”, Girolamo Carpentieri che in quest’ultimo mese ha puntato sulla sinergia pubblico-privato per dare vita ad un organismo snello ed efficace che potesse avere le carte in regola per ottenere il finanziamento dalla Regione Siciliana.“C’è questa opportunità dei 60 milioni di euro destinati ai distretti turistici – aggiunge Carpentieri – che non vogliamo perdere. Abbiamo bruciato le tappe per arrivare a tempo di record alla costituzione dell’associazione. E devo registrare l’unanime convergenza di tutti i comuni della Provincia di Ragusa, della Camera di Commercio e dei 7 comuni limitrofi che hanno colto il segnale e senza tante divisioni o campanilismi hanno accettato di far parte del nostro distretto turistico. Così come era stato per la partecipazione alla Bit di Milano anche per la costituzione dell’associazione devio dire che il “sistema Ragusa” ha funzionato. Un “sistema” che ha avuto un largo consenso perché in questo percorso ognuno avrà il suo spazio ma soprattutto dobbiamo costruire percorsi virtuosi per qualificare la nostra proposta turistica e fare apprezzare le nostre attrazioni. Con la costituzione dell’Associazione abbiamo dato prova di maturità e prendo atto con soddisfazione e orgoglio di quest’eccezionale sinergia pubblico-privato che ha permesso di raggiungere quest’importante risultato”.