Aeroporto Comiso. Il commissario Scarso scrive al ministro Passera

Iniziativa del Commissario straordinario, Giovanni Scarso, per l’apertura dell’aeroporto di Comiso. E’ sua intenzione esperire tutte le azioni possibili per accelerare lo start up dello scalo e di avviare le interlocuzioni governative utili a sbloccare l’impasse.In una lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture Corrado Passera e al suo vice Mario Ciaccia chiede un incontro risolutivo per “verificare le difficoltà che si frappongono all’apertura dello scalo per la mancata copertura del servizio di assistenza al volo e cosa si rende necessario per superarle; nella prospettiva che l’aeroporto deve essere aperto nel più breve tempo possibile, poiché altri ritardi non sono tollerabili e tollerati da un territorio che aspetta l’apertura dello scalo come un’opportunità di sviluppo attesa da troppo tempo”.Nella lettera indirizzata anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, al presidente della Regione Siciliana, al sindaco di Comiso, al presidente della Soaco, al procuratore della Repubblica di Ragusa e al procuratore presso la Corte dei Conti di Palermo, si sottolinea l’importanza dell’apertura dello scalo e che “non possono esserci motivi ostativi se non si vuole perdere la fiducia dei cittadini della provincia di Ragusa nei confronti delle Istituzioni”.Il commissario Scarso rappresenta anche il rischio che ‘l’eventuale ritardo nell’apertura dello scalo potrebbe dar vita ad indagini di carattere giudiziario, sul piano delle responsabilità amministrative, oltre ad evidenziare eventuali danni di natura erariale che la Corte dei Conti potrebbe perseguire’.Sul servizio di assistenza al volo, Scarso sollecita al ministro Passera l’emanazione del decreto interministeriale, di concerto col Ministro dell’Economia, per definire l’iter e avviare concretamente la fase dello start-up alla quale ha concorso con sostanzioso impegno finanziario la Regione Siciliana che con apposita legge ha stanziato 4,5 milioni di euro.“Tra l’altro devo sottolineare – scrive Scarso – che nel caso specifico dei compiti di assistenza al volo e per quanto concerne il costo del servizio – sia per l’infrastrutturazione che per la gestione – l’allegato tecnico del D.I. del 14 dicembre 2010 alla voce ‘servizi navigazione aerea’ prevede espressamente che lo stesso sia garantito da ENAV S.p.A.”

Ultimo aggiornamento

21 Giugno 2012, 00:00