La partecipazione all’assemblea nazionale dell’Upi a Roma ha permesso al commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso di avere due incontri sullo stato dell’arte di due infrastrutture fondamentali per lo sviluppo ibleo.Per l’aeroporto di Comiso ha avuto un incontro col presidente dell’Enac Vito Riggio che lo ha informato delle difficoltà operative e finanziarie per pervenire in tempi brevi all’apertura dello scalo di Comiso. “Il ricorso ad un’iniziativa parlamentare è stata valutata – dice Giovanni Scarso – per superare gli ostacoli che finora si frappongono alla firma della convenzione con Enav per il servizio di assistenza al volo. L’ipotesi di considerare Comiso come scalo strategico da inserire nel piano del trasporto aereo nazionale anche per ragioni di Protezione Civile dettate dall’emergenza Etna che in modo ciclico si ripresenta è una nuova opportunità ch’è stata suggerita dal senatore Giampiero D’Alia e accolta dal presidente dell’Enac Vito Riggio, mentre, è in discussione al Senato della repubblica il decreto legge sul riordino della Protezione Civile in Italia”. La soluzione legislativa potrebbe essere un’accelerazione per considerare Comiso scalo di interesse nazionale e quindi avere il servizio di assistenza al volo targato Enav. “Credo che sia una buona soluzione – dice Scarso – bisogna tenere alto il livello di guardia perché non bisogna perdere ulteriore tempo per assicurare lo start up della struttura”.Scarso poi ha avuto un incontro nella sede dell’Anas col dirigente generale Settimio Nucci relativamente agli ultimi adempimenti da formalizzare per pervenire alla firma della concessione tra Anas e concessionario per la realizzazione della Ragusa-Catania.“Sono stato informato della procedure in corso – dice Giovanni Scarso – e la firma della concessione è quasi imminente. Continuerò a monitorare il cronoprogramma dell’infrastruttura avvalendomi sempre della collaborazione del comitato ristretto che ho convocato per venerdì 29 giugno alle ore 11. Una riunione che mi tornerà utile per avere contezza del lavoro prezioso fin qui svolto e delle azioni da mettere eventualmente in campo.”