Adottato il nuovo piano triennale per la prevenzione della corruzione

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza ha adottato il Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-2021, su proposta del responsabile dell’ente ch’è il segretario generale, Vito Vittorio Scalogna. Il Piano è pubblicato in forma permanente sul sito internet istituzionale, all’interno della sezione denominata \”Amministrazione Trasparente”.Nel Piano si fa un’analisi del contesto interno dell’Ente che mira a valutare tutti gli aspetti legati all’organizzazione e alla gestione operativa che possono influenzare la sensibilità della struttura al rischio corruzione. L’esame consiste nell’analisi di tutta l’attività svolta al fine di identificare aree che, in ragione della natura e delle proprie peculiarità, risultino potenzialmente esposte a rischi corruttivi. Nel corso dell’anno 2018, l’analisi del contesto interno, già svolta ed esplicitata nel precedente Piano è stata integrata dagli obiettivi e dalle attività realizzate attuando la mappatura dei procedimenti e dei processi della vigente struttura organizzativa.Il Piano redatto dal Segretario Generale e dagli attori interni all’amministrazione che hanno partecipato alla sua predisposizione punta ad effettuare l’analisi dei rischi effettuata dai dirigenti, che è culminata nella gestione del risk management mediante la formulazione delle relative schede di mappatura dei processi e del relativo livello di rischio, della mappatura dei rischi specifici relativi ai processi individuati, della valutazione del rischio specifico, della proposta delle misure di prevenzione con la compilazione della tabella finale contenente responsabili, referenti, fasi, reporting, tempi monitoraggio, obiettivi per ciascuna annualità, nonché della scheda finale riepilogativa per processo.Il Piano individua – dice il Commissario Salvatore Piazza – in tutti i dipendenti, e in particolare nei dirigenti, i soggetti attuatori e ad essi richiede esplicitamente il “rispetto dell’etica pubblica e comportamenti volti ad assicurare la qualità delle relazioni con i cittadini che devono essere sempre improntate al rispetto istituzionale”.

Ultimo aggiornamento

5 Febbraio 2019, 00:00