“Abbiamo rimesso al centro dello scenario politico amministrativo le questioni irrisolte dell’area vasta”
“Restituiamo agli organi politici una provincia riorganizzata e più efficiente, con strade più sicure e più pulite, con importanti progetti realizzati, in corso di realizzazione o almeno progettati”. Nel momento ufficiale di commiato, la Commissaria Straordinaria Patrizia Valenti ha sintetizzato i 17 mesi di mandato istituzionale partendo dai ringraziamenti alle Istituzioni, alla politica ed in particolare ai sindaci che “indipendentemente dal colore politico, sono stati attenti partecipi delle scelte da adottare”.
“Come sapete, con le elezioni che si svolgeranno il prossimo 27 Aprile, giunge al termine il mio mandato in qualità di Commissaria straordinaria del Libero Consorzio di Comuni che tutti noi preferiamo chiamare semplicemente Provincia. Per una strana coincidenza ricoprivo la carica di Assessore regionale alle Autonomie Locali proprio nel momento in cui, sull’onda della c.d..riforma Delrio, l’Assemblea Regionale Siciliana ha deciso di sostituire alle province regionali i liberi Consorzi Comunali, in coerenza con la terminologia prevista dallo Statuto regionale. Ho quindi avuto la possibilità di approfondire quale fosse il ruolo delle province, analizzandone i vari aspetti in vista di quella che era stata definita una riforma epocale“. Ma non è certamente la semplice denominazione che muta il ruolo di un ente cui è demandata la programmazione territoriale in temi cruciali per la comunità quali la solidarietà sociale, la rete infrastrutturale, l’ambiente, l’energia, la programmazione scolastica, la manutenzione degli edifici scolastici, la promozione territoriale, la vigilanza, etc.”
“Devo riconoscere che nel momento in cui mi è stato conferito l’incarico di Commissaria avevo tanti dubbi sull’organizzazione logistica ma sin dall’inizio del mio mandato ho apprezzato l’entusiasmo e la voglia di fare della comunità locale, che mi ha stimolato ad intraprendere questa nuova esperienza con coraggio e determinazione, cercando di arricchire questo territorio con la mia esperienza e la mia conoscenza. Ma è Ragusa che mi ha arricchito! Come ho avuto modo di ripetere più volte questa provincia, che mi ha accolto con calore e affetto, non avrebbe il valore che ha senza il suo “capitale umano”, vera forza ed elemento di distinzione rispetto a tante altre zone della nostra Sicilia”. “Ho incontrato tanti imprenditori dei settori più svariati: da quello industriale a quello culturale, all’agroalimentare, al manifatturiero, al turistico, dove, in particolare ho potuto riscontrare gentilezza e professionalità come raramente si trova. Tutti comunque contraddistinti da una grande capacità operativa e desiderio di trovare soluzioni innovative”, ha aggiunto passando poi in rassegna in maniera sintetica le principali attività svolte dai settori, dalle opere pubbliche all’energia, dall’ambiente alle scuole e alle iniziative di promozione turistica. “Se potessi sintetizzare con una sola frase quello che tutti insieme abbiamo cercato di fare in questi 17 mesi, potrei affermare con certezza che abbiamo rimesso al centro dello scenario politico amministrativo le questioni irrisolte dell’area vasta dal oltre un ventennio”, evidenzia Patrizia Valenti nel corso del suo sentito intervento, molto partecipato dalla sala gremita.
Ultimo aggiornamento
22 Aprile 2025, 12:10