A conclusione di un progetto di interscambio culturale, una delegazione di studenti baschi della regione spagnola di Euskal Herria e 24 ragazzi di Modica e Pozzallo sono stati ricevuti dal presidente Franco Antoci. Gli studenti, accompagnati dai rispettivi docenti e dirigenti scolastici, hanno partecipato ad un breve dibattito sul significato dell’identità europea e sull’importanza dello scambio interculturale. “Voi appartenete alla futura classe dirigente – ha detto Antoci – e, proprio grazie ad esperienze di questo tipo, che garantiscono l’esperienza diretta, potrete contribuire alla formazione di una Europa, di una Italia e di una Spagna, di una comunità locale più corretta e più disposta verso il dialogo democratico fra i popoli”. Il dirigente scolastico, professore Alberto Moltisanti, ha sottolineato l’ampio successo dell’iniziativa: “Ci tengo a ringraziare l’amministrazione provinciale, sempre presente in questo tipo di iniziative, tese ad accomunare popoli e culture diverse. Da questo gemellaggio abbiamo potuto imparare che tra noi e la popolazione spagnola ci sono molte congiunture, sia storiche che culturali. Ma, la cosa di cui più andiamo fieri, è senz’altro il comune senso di accoglienza e di benevolenza nei confronti dello straniero, principio dal quale non bisognerebbe mai prescindere”. Dello stresso tono la replica del preside, Josè Marìa Andrès, il quale ha tenuto a rimarcare l’identità basca dei ragazzi, che si differenzia da quella del resto della Spagna per origini culturali e linguistiche. “I ragazzi si sono sentiti bene accolti e, l’attenzione ricevuta durante gli incontri istituzionali ci fa capire quanto la provincia di Ragusa sia sensibile nei confronti dei progetti di gemellaggio”.