Vertice a Palermo sulla soppressione dei treni. Ogni decisione rinviata al prossimo 13 marzo
Il vertice con Trenitalia e Rfi, indetto dall’assessore regionale ai Trasporti Fabio Granata, per parlare della riqualificazione della tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela e della possibilità di ripristino delle corse dei treni soppressi è stato interlocutorio.Il presidente della Provincia Franco Antoci che aveva chiesto l’incontro per avere risposte chiare dai vertici di Trenitalia dichiara:“Abbiamo appreso nel corso della riunione di oggi a Palermo che dal 27 febbraio e sino al 19 marzo verranno avviati lavori di manutenzione sulla tratta Comiso-Ragusa, il giorno dopo e sino al 7 aprile inizieranno i lavori nel tratto Gela-Canicattì. Durante questo periodo tutti i treni verranno sostituiti con un servizio di pullman. Resta aperta la questione dei treni soppressi nella precedente tornata che ha scatenato la protesta di tutto il territorio. Su questo versante Trenitalia e Rfi non hanno fornito rassicurazioni sufficienti trincerandosi dietro esigenze di ulteriori lavori a linea aperta, pertanto, abbiamo ribadito con forza, insieme al rappresentante della provincia di Caltanissetta, la necessità di ripristinare queste corse perché temiamo che questa scelta sia dettata da motivi di ordine finanziario. In assenza della certezza di riprendere immediatamente il servizio delle corse soppresse abbiamo ottenuto di rivederci il 13 marzo per verificare la disponibilità di Trenitalia a ripristinare queste corse. Qualora anche per questa data non si abbia il chiarimento definitivo sulla effettiva necessità dell’ulteriore esigenza di sospensione di queste corse avvereremo un’immediata azione politico sindacale a tutela del mantenimento del servizio ferroviario in provincia di Ragusa. Nel corso dell’incontro si è avuto modo di parlare dell’opportunità di ripristinare anche il treno barocco. E anche su questo tema i vertici di Trenitalia ci hanno assicurato che giorno 13 marzo vi saranno delle indicazioni conclusive”.
Ultimo aggiornamento
21 Febbraio 2006, 00:00