Tuta absoluta: sollecitato l\’intervento della Regione

Comunicato n. 243 del 02.07.09 – La Provincia Regionale di Ragusa chiede l’intervento della Regione per far fronte all’emergenza determinata dalla “Tuta Absoluta”, il lepidottero che, da qualche mese, attacca e distrugge le coltivazioni di Solanacee e di pomodoro in particolare. L’Assessore Provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo che sta coordinando, insieme all’Ispettorato Agrario Provinciale ed all’Osservatorio per le Malattie delle Piante l’attività di monitoraggio e di intervento su tutto il territorio provinciale, con una nota indirizzata al Presidente della Regione On. Raffaele Lombardo ed all’Assessore Regionale all’Agricoltura ad interim Michele Cimino, ha illustrato la particolare gravità della situazione per l’emergenza venutasi a determinare in Provincia e lungo tutta la fascia trasformata, e ha chiesto l’indispensabile oltre che urgente intervento della Regione.Facendo riferimento alle indicazioni dell’Osservatorio per le Malattie delle Piante, alle valutazioni dell’Ispettorato Agrario ed alle proposte di alcuni consiglieri, della Commissione Sviluppo Economico, del Tavolo Agricolo e delle Organizzazioni Professionali Agricole, l’Assessore Cavallo, dopo avere illustrato le conseguenze determinate dalla presenza, dalla diffusione e dalla devastante azione della “Tuta Absoluta”, ha sottolineato l’esigenza di agire con la massima determinazione per bloccare innanzitutto la diffusione del lepidottero attraverso l’accelerazione delle misure individuate dal Servizio Fitosanitario Nazionale e la capillare divulgazione dei mezzi tecnici di prevenzione oltre che attraverso l’attivazione di forme di ricerca scientifica mirata.In ordine poi alla provenienza della “Tuta Absoluta” è stata ribadita la necessità di intensificare e di coordinare i controlli nei luoghi di ingresso in Sicilia delle produzioni e delle piante provenienti da altre zone.Alla Regione viene chiesto poi di intervenire per venire incontro alle esigenze dei produttori agricoli ed orticoli in particolare che per gli effetti della “Tuta Absoluta” si sono visti costretti ad affrontare una nuova emergenza con ulteriori perdite e con conseguenze estremamente negative per i loro bilanci già compromessi dalla crisi che, ormai da tempo, interessa l’intero settore.Per questo è stato chiesto il riconoscimento dello “Stato di Calamità” e sono stati sollecitati interventi per il blocco e la proroga delle varie scadenze (bancarie, contributive, fiscali, etc) per le imprese colpite e la previsione di indennizzi a favore delle aziende interessate così come è stato già previsto per altri eventi dannosi per le coltivazioni (peronospora della vite) e così come già approvato in altri Paesi dell’UE (Spagna) ed in altre Regioni d’ Italia (Sardegna).Così dichiara l’Assessore Enzo Cavallo: “ Il ruolo della Regione dovrà essere determinante per la soluzione di un problema di estrema gravità. Occorrono misure concrete ed efficaci per arginare la diffusione del Lepidottero su tutto il territorio della Regione e per sostenere le imprese colpite e danneggiate”.-

Ultimo aggiornamento

2 Luglio 2009, 00:00