Riunione operativa del tavolo tecnico relativo al “progetto di rilevamento della presenza del gas radon nel territorio provinciale”. Un monitoraggio del territorio circa la concentrazione di questo gas nelle abitazioni e negli edifici pubblici è l’obiettivo che vede la Provincia di Ragusa come ente capofila.Durante l’incontro, coordinato dall’assessore al Territorio ed Ambiente, Salvo Mallia, i tecnici dell’Arpa hanno illustrato il percorso operativo ed organizzativo che sarà necessario intraprendere per raggiungere gli obiettivi prefissati. In tale ottica sono stati definiti i compiti che ciascun Ente dovrà svolgere e le risorse che dovranno essere utilizzate, al fine di individuare con una tecnica casuale i luoghi in cui verranno effettuate le misure della concentrazione di radon. Verranno utilizzati dei sistemi passivi di misura basati sui dosimetri. In totale saranno distribuiti in tutto il territorio provinciale circa 500 dosimetri. La fase iniziale del progetto sarà accompagnata da momenti di divulgazione ed informazione alla popolazione sulle caratteristiche del radon e sugli sviluppi e gli obiettivi del progetto di rilevamento.Il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, presente con la responsabile dell’area di Ragusa, ing. Chiarina Corallo, ha condiviso in pieno l’iniziativa ed ha comunicato la volontà di mettere a disposizione i dati e il personale per il raggiungimento degli obiettivi.“La volontà di tutti gli Enti coinvolti nel progetto – afferma Mallia – è quella di convocare dei tavoli tecnici di lavoro tra i funzionari dell’Amministrazione Provinciale e dell’Arpa, nonché con i responsabili dei singoli comuni iblei al fine di stabilire caso per caso le migliori modalità esecutive per la buona riuscita del monitoraggio del territorio ibleo”.