Sviluppo energetico. Patto tra le province del Mezzogiorno

L’Assessore provinciale al Territorio e Ambiente Salvo Mallia, presidente della Terza Sottocommissione in materia di Risparmio Energetico, nell’ambito del Patto tra i Presidenti delle Province Italiane delle Regioni del Mezzogiorno, istituita nell’incontro del 26 Marzo 2009 presso la sede della Provincia di Salerno, ha riunito oggi l’organismo per varare alcune iniziative.All’incontro erano presenti i rappresentanti delle province di Isernia, Agrigento, Potenza, Palermo, Enna, Cagliari, l’Associazione TECLA, il vicepresidente delle province sarde.L’obiettivo della Terza Sottocommissione è quello di realizzare azioni in materia di edilizia pubblica ed in particolare scolastica. A fronte, infatti, del ritardo nella implementazione della Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico degli edifici, si intende favorire l’elaborazione e la realizzazione di azioni finalizzate a promuovere l’uso di fonti rinnovabili ed il miglioramento del rendimento energetico degli edifici, in particolare quelli scolastici di competenza delle Province.All’ordine del giorno l’individuazione delle proposte preliminari sulle strategie sinergiche ecosostenibili per l’elaborazione e la realizzazione di azioni finalizzate a promuovere l’uso di fonti rinnovabili ed il miglioramento del rendimento energetico negli edifici patrimoniali e scolastici di competenza delle Province.Il coordinatore delle Province del Mezzogiorno ha presentato due iniziative: “interventi a sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria collegata alla ricerca e all’applicazione di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili finalizzato all’ammodernamento ed al potenziamento di strutture produttive, di componenti innovativi e/o più basso costo”; e “interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito dell’efficienza energetica degli edifici e utenze energetiche pubblico o ad uso pubblico finalizzati a sostenere l’acquisto e l’installazione si sistemi alimentati da fonti rinnovabili integrabili negli edifici”.“Siamo impegnati ad assicurare – una progettualità che ci permetterà di accedere ai finanziamenti che altrimenti rischiamo di perdere., con danno per i comuni e per le imprese. Sono fortemente impegnato nella mia azione amministrativa a dotare il nostro territorio di uno strumento operativo qual è l’agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile, che genererà progetti in grado di rafforzare il nostro sistema competitivo e di gestire le opportunità derivate dai fondi agevolati del POR Sicilia 2007-2013. Dobbiamo rendere appetibile il nostro territorio a nuovi investimenti che incideranno sulle economie pubbliche private, per far crescere l’occupazione ed il benessere non solo della nostra comunità, ma di tutto il Mezzogiorno”.

Ultimo aggiornamento

8 Maggio 2009, 00:00