SUAP: sportello unico delle attività produttive.

Uno sportello che ha un solo codice, ovvero una sola lingua. L\’imprenditore che vorrà avviare il lungo iter burocratico per una nuova attività basterà rivolgersi al proprio comune di residenza per avere tutte le autorizzazioni. E\’ l\’obiettivo che si pone lo Suap, ossia sportello unico delle attività produttive presentato ieri alla Provincia dal vicepresidente Salvo Mallia e dal referente Formez Franco Della Nera che ha seguito il corso di formazione dei dipendenti.Il fattore innovativo dello Suap consiste non solo e non tanto nel voler uniformare comportamenti, iter procedurali, tempi, strumenti informatici da parte dei 12 Comuni della Provincia nei confronti del sistema economico e dei processi di sviluppo del territorio quanto nella determinazione del Sistema delle Istituzioni Locali (Provincia e Comuni) nel voler realizzare questo obbiettivo guardando ad altre esperienze similari ma, al contempo volendo costruire un proprio \\”modello\\” che si attanagli alle peculiarità di un territorio provinciale come quello ragusano. \\”L\’elemento di sistema risiede nel fatto – ha detto Mallia – che l\’ambito provinciale appare quello ottimale, a Nord, al Centro e al Sud del Paese, per mettere assieme la Pubblica Amministrazione, che è elemento unico nelle sue diverse diramazioni (comunale, provinciale, regionale, statale, il tutto sempre più all\’interno della cornice europea) e i soggetti dello sviluppo locale (imprese, associazioni sindacali e datoriali, ordini professionali, strumenti della Programmazione Negoziata come le Società dei Patti Territoriali). Abbiamo sconfitto anche lo scetticismo di fondo di chi vedeva lo Suap come un fenomeno carsico, emergeva, affondava e riemergeva ciclicamente scontando spesso incomprensioni tra esperienze concrete avviate in alcuni Comuni della Provincia\\”.\\”Si è creato un ampio gruppo di lavoro – ha detto il referente del Formez – formato dai Comuni, dalla Provincia, dai Patti e dal Formez che ha imparato a lavorare insieme, a scambiarsi esperienze e conoscenze riconoscendosi e stimandosi reciprocamente, ognuno nel proprio ruolo e portando, al contempo competenze ed impegno. Questo è stato l\’obbiettivo più importante sin qui raggiunto; persone delle Pubbliche Amministrazioni che si mettono insieme e costruiscono con le proprie mani e le proprie teste un \\”servizio innovativo per il territorio\\”.

Ultimo aggiornamento

1 Dicembre 2005, 00:00